lomboaortico, plesso
Plesso nervoso, situato anteriormente all’aorta, all’altezza delle vertebre lombari; è formato dai rami preaortici del simpatico lombare e si continua in alto con il plesso celiaco [...] seguono in parte la vena cava inferiore e le arterie lombari, in parte le arterie iliache primitive ed esterne, costituendo i nervi vasomotori degli arti inferiori, e in parte l’arteria mesenterica inferiore, formando il plesso mesenterico inferiore. ...
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Malattia caratterizzata da abnorme e rapido affaticamento dei muscoli, che perdono la capacità di contrarsi. Consegue a un disturbo della trasmissione neuro-muscolare su base autoimmunitaria che coinvolge [...] da autoanticorpi specifici. Il suo decorso è lento e progressivo con frequente esordio nel territorio dei nervi cranici: muscoli oculomotori (ptosi palpebrale, strabismo ecc.), facciali (facies miastenica: perdita dei poteri espressivi mimici ...
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In anatomia, relativo alla regione anteriore del collo (giugulo). L’apofisi g. è l’eminenza pari e simmetrica dell’osso occipitale, situata nel suo margine inferiore. Il foro g. (o foro lacero-posteriore) [...] base del cranio, sia a destra sia a sinistra della linea mediana, destinato al passaggio del IX, X e XI paio dei nervi cranici e della vena g. interna. La fossa g. è un’escavazione profonda e liscia situata sulla faccia inferiore delle ossa temporali ...
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Nel linguaggio scientifico, termine riferito a ciò che si trova nelle zone più marginali o più superficiali rispetto a un centro.
Informatica
Un’unità p. (o semplicemente periferica) è un dispositivo [...] grado di comunicare col dispositivo stesso utilizzando il relativo driver.
Medicina
In anatomia, sistema nervoso p., l’insieme dei nervi e delle loro terminazioni; circolazione p., quella che si svolge negli organi e nei distretti corporei p., nelle ...
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Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] 'ultima ipotesi.
Poco dopo la scoperta dei chemocettori periferici si riuscì a registrare i potenziali d'azione nei loro nervi; la fig. 2 mostra un esperimento di von Euler e collaboratori (v., 1940). Inoltre, gli effetti sulla respirazione degli ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] vessie, in Journal de la physiologie de l'homme et des animaux, VI [1863], pp. 22-29) e studiò inoltre l'influenza dei nervi spinali sugli sfinteri dell'ano (De l'influence des nerfs sur les sphinctèrs de la vessie et de l'anus, in Archives générales ...
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sistema dopamminergico
La dopamina (3,4-diidrossifenilalanina) è la prima ammina catecolica che si forma nel corso della biosintesi della noradrenalina. Trascurata per lungo tempo a causa della sua scarsa [...] come uno dei costituenti normali del cervello (in cui fra le catecolamine occupa un posto preminente) e di alcuni nervi autonomi simpatici periferici. Nel cervello, la maggior parte dei nuclei dopaminergici è localizzata nella substantia nigra e nel ...
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spondiloartrosi
Artrosi dei corpi vertebrali. Le s. sono caratterizzate prevalentemente dalla formazione di osteofiti, i quali talora saldano tra loro più corpi vertebrali che appaiono più o meno deformati. [...] nota; la sintomatologia è caratterizzata da: dolori diffusi al rachide o irradiati, dovuti alla compressione dei nervi spinali; limitazioni funzionali nei movimenti di flessione, estensione, rotazione del rachide; cifosi dorsale, iperlordosi lombare ...
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Nome che accomuna malattie e sindromi nelle quali la manifestazione più vistosa è rappresentata da un disturbo vasomotorio al quale possono associarsi disturbi sensitivi, secretori e trofici, generalmente [...] di Raynaud si ha uno spasmo delle arteriole delle estremità (mani, soprattutto), nell’eritromelalgia una paralisi dei nervi vasocostrittori o un’eccitazione dei vasodilatatori, nell’angioedema un disturbo della permeabilità o del tono capillare. ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] confermate da N. Beccari con l'impiego del metodo di Cajal al nitrato d'argento). Egli estese poi lo studio, dei nervi encefalici al trigemino, di cui mise in evidenza l'origine da due abbozzi branchiali oltre che da componenti spinali accessorie; e ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...