Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] retina, la cornea e l'iride) e che, forse, sia stato il primo a osservare il lume, o apertura, nei nerviottici; di qui deriverebbe la sua convinzione che essi formassero dotti o condotti. Insieme a questo sistema neurologico, Erofilo ed Erasistrato ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] , l'uvea, con centro in B. La sfera uveale ha un'apertura anteriore, la pupilla, e una posteriore per il nervoottico cavo. Situato nella parte anteriore dell'occhio, il cristallino è composto da due sfere intersecantisi, di cui quella che forma la ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] resta fuori.
Scoperto il fattore di crescita dei nervi. La neurobiologa Rita Levi-Montalcini, lavorando su tessuti uno strumento con un diametro pari alla distanza fra gli assi ottici dei due telescopi. Per lo sviluppo di questa tecnica a Ryle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] continuamente e fanno sì che il moto si propaghi nelle zone intorno all'occhio, dalle quali passa al cervello attraverso il nervoottico. La reazione del cervello è la sensazione di luce. Secondo la teoria di Hobbes, non sono le singole parti della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] lato le conoscenze teorico-musicali di Newton, già applicate all'ottica e alla teoria dei colori e della percezione, dall'altro si lunghezza d'onda), che originano vibrazioni corrispondenti nel nervoottico, eccitando la vista con vari colori. L'' ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...