NISTAGMO (gr. νύσταγμα "sopore")
Giovanni Mingazzini
Spasmo clonico dei muscoli motorî del globo oculare, per cui questo viene animato da oscillazioni più o meno rapide, più o meno ampie, involontarie [...] . Talvolta, invece, è causato da lesioni irritative di alcuni centri nervosi (tubercoli quadrigemini, talami ottici, nuclei dei nervi vestibolari, cervelletto). È frequentissimo nella sclerosi a placche, di cui costituisce uno dei sintomi cardinali ...
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GEHUCHTEN, Albert van
Vittorio Challiol
Neuropatologo, nato a Bruxelles il 20 aprile 1861, morto a Cambridge il 9 dicembre 1914. Nominato (1887) professore di anatomia e neuropatologia nell'università [...] , la poliomielite, la demenza precoce, la struttura dei lobi ottici, dei bulbi olfattivi, dei ganglî spinali, la degenerazione dei nervi, le terminazioni centrali dei nervi sensitivi. Il G. fu strenuo sostenitore della dottrina dell'unità ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] decisione, la prontezza dei riflessi, il dominio dei nervi. Insegna a sincronizzare le energie per tenderle a un del tiro a segno nella quale è concesso l'utilizzo di apparecchiature ottiche per aiutarsi nella mira. Si sparano due riprese di 30 colpi ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] e Santiago Ramón y Cajal (1852-1934) giungono a chiarire che i recettori della retina non sono terminazioni del nervoottico ma cellule indipendenti, collegate alle cellule bipolari, le quali sono a loro volta connesse con le cellule gangliari da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] lato le conoscenze teorico-musicali di Newton, già applicate all'ottica e alla teoria dei colori e della percezione, dall'altro si lunghezza d'onda), che originano vibrazioni corrispondenti nel nervoottico, eccitando la vista con vari colori. L'' ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] inaccessibili all'indagine ottica e sperimentale (Monti 1990).
Per studiare i nervi Haller usò le sia stata rivelata da Luigi Galvani (1739-1798) nei muscoli e nei nervi di rana.
Analogie e modelli
Mentre i meccanicisti del tardo XVII sec. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] e l'esistenza o meno di fori sudoripari che prima negò e successivamente riscontrò. Riconobbe la natura filamentosa del nervoottico, ma credette che la fibra nervosa fosse canicolata e facesse passare un fluido costituito da microsfere. Studiò in ...
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MARTINO, Gaetano. – Nacque a Messina il 25 nov. 1900 da Antonino e Rosaria Roberto.
Il padre, avvocato, consigliere provinciale nelle liste repubblicane, sindaco di Messina dal 1900 al 1904, quindi, [...] sperimentale, Bologna 1946): l’analogia funzionale tra i lobi ottici degli uccelli e la zona corticale motrice del cervello dei e quantitativamente in rapporto alla trasmissione dell’eccitamento dal nervo al muscolo (Sulla presenza di «fosfogeno» nel ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] Da qui si diparte il tratto olfattivo, che termina nei centri olfattivi di proiezione corticale.
Il II paio, o nervoottico, origina dalle cellule retiniche, fuoriesce dal bulbo oculare in corrispondenza del polo posteriore dell'occhio e, dopo avere ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] di sviluppo dell'embrione umano.
Al primo gruppo appartiene Anomalia dei nervi della mano, in L'Osservatore. Gazzetta delle cliniche di Torino, nonché ai miglioramenti apportati agli strumenti ottici di indagine (Sezioni microscopiche dell'intero ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...