Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] massa. Le prime si verificano in popolazioni costituite da un numero limitato di cellule quali i nuclei dei nerviencefalici o di nervi motori della colonna spinale, viscerali e somatici (fig. 3). Questi movimenti si attuano lungo linee singole come ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] clavicola, raggiungono la cavità dell'ascella. Il plesso emette nel collo qualche diramazione muscolare. Dei nerviencefalici va ricordato anzitutto il nervo vago, che discende nel collo insieme con l'arteria carotide e con la vena giugulare interna ...
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È la parte anteriore del corpo degli animali che hanno una complessa organizzazione somatica; in quelli a stazione eretta, come l'uomo, la parte più elevata.
Già negl'Invertebrati a organizzazione complessa [...] erroneo, confondendosi una parte col tutto. Nella scatola ossea del cranio cerebrale è contenuto l'encefalo con le meningi, parte del percorso dei nerviencefalici o cranici, la maggior parte degli organi dell'udito e dell'equilibrio (nell'osso ...
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MIDOLLO allungato (lat. scient. medulla oblongata; fr. bulbe rachidien; sp. bulbo raquídeo; ted. verlängertes Mark; ingl. spinal bulb)
Giulio Chiarugi
Il midollo allungato è la parte più caudale dell'encefalo, [...] degli emisferi cerebrali, e terminano prendendo rapporto, direttamente o a mezzo di collaterali, coi nuclei di origine dei nerviencefalici e spinali di moto del lato opposto, che incontrano sulla loro via. Servono in tal modo alla trasmissione ...
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anatomia Corpuscolo t. Organo di senso tattile di cui si distinguono vari tipi: corpuscoli di Meissner, corpuscoli di Pacini ecc. Lamina t. Strato di cellule nervose che chiude anteriormente l’encefalo [...] dei Vertebrati. Nervo t. Paio di nerviencefalici sviluppato negli Anfibi e nei Selaci, detto anche nervo preottico. È costituito da fibre somato-sensoriali. Filum t. L’estremo inferiore, filiforme, del midollo spinale dei Mammiferi. biologia ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] ipertensione endocranica. I primi sono dovuti al danno direttamente causato dal tumore su quella parte del cervello o di nerviencefalici dai quali origina o sui quali preme dall'esterno. Essi possono essere di natura irritativa, e quindi tradursi ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] di embriologia, IV, 2, p. 37).
Tra il 1888 e il 1898 il C. si dedicò allo studio dello sviluppo dei nerviencefalici. Tra gli autori che si erano in precedenza interessati all'argomento, e che pur riconoscevano la natura polimerica del vago e dell ...
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encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] delle piramidi e dei nuclei olivari e, più lateralmente, l’emergenza delle radici di una parte rilevante dei nerviencefalici (ipoglosso, vago col suo accessorio, glosso-faringeo, acustico, facciale); il solco trasversale che separa il bulbo dalla ...
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neuromodulazione
Insieme di modificazioni della trasmissione degli impulsi nervosi indotte, a scopo terapeutico, a livello del sistema nervoso centrale (encefalo, midollo spinale) o del sistema nervoso [...] periferico (nerviencefalici, nervi spinali) mediante stimolazione elettrica (n. elettrica) o somministrazione intratecale di farmaci (n. chimica). Entrambe le tipologie prevedono l’uso di sistemi impiantabili: elettrodi e generatori di impulsi (n. ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] che entrano nella sua costituzione, e specialmente dei nervi craniali, che ritenne omodinami ai nervi spinali: in tal caso ogni segmento craniale interposto tra due nerviencefalici successivi si potrebbe considerare come equivalente a una formazione ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...