tronco dell’encefalo
Porzione del sistema nervoso che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) al midollo spinale. Risiede nella fossa cranica posteriore, anteriormente al cervelletto, [...] : il mesencefalo; il ponte di Varolio; il bulbo o midollo allungato. Da ciascun lato del t. dell’e. emergono i nervicranici dal III al XII paio, contenenti complessivamente circa 300.000 fibre per lato, parte efferenti e parte afferenti, tramite le ...
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paralisi
Perdita della funzione motoria, dovuta all’interruzione delle vie nervose che collegano la corteccia cerebrale alle fibre muscolari.
Fisiopatologia
La lesione che determina la p. può avere [...] le emorragie e le trombosi cerebrali. Le p. di natura traumatica sono spesso determinate da traumi cranici e vertebrali e lesioni di nervi periferici; appartengono a questo gruppo anche le p. ostetriche. Riconoscono un’origine infettiva o tossica le ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] piramide non sono diretti soltanto ai motoneuroni spinali (lamina IX di Rexed) o a quelli dei nuclei motori dei nervicranici, bensì anche alla sostanza grigia intermedia del midollo spinale (lamina VII di Rexed), alla sostanza reticolare del midollo ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] del cervelletto. Egli scoprì inoltre l’esistenza dei nervi e fornì la descrizione dei percorsi di almeno sette coppie di nervicranici, oltre a proporre la distinzione tra nervi sensoriali e nervi «volontari» (cioè, motori). La sua attenzione fu ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] non focali (disorientamento, stato confusionale) e quindi da segni focali (emiparesi, emiplegia, afasia, paralisi dei nervicranici). La diagnosi si basa sulla dimostrazione del parassita con tecniche microscopiche o molecolari; nelle localizzazioni ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] l'osservazione del fatto che quando la sezione di tessuto mesencefalico contiene i nuclei del III paio di nervicranici, la suddivisione pupillomotoria di questi nuclei mantiene uno stato di contrazione tonica della muscolatura iridea.
È legittimo ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] cervello ebbero un successo limitato, tuttavia essi utilizzarono di fatto la distinzione fra nervi sensitivi e nervi motori per rappresentare le ramificazioni dei nervicranici. Le conseguenze di quella che di per sé era una limitata osservazione di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] Maria Lancisi nel corpo calloso, da Giorgio Baglivi nelle meningi, da Albrecht von Haller nei luoghi di origine dei nervicranici, da Philippe Pinel e Achille-Louis Foville nel cervelletto). In genere si suppose che, almeno nell'uomo, questo centro ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] Gustav Schwalbe e Christian Lovén. Alquanto incerta invece, almeno fino al XX sec., rimane l'identificazione dei nervicranici e delle aree corticali coinvolti nella sensazione gustativa.
Per quanto riguarda l'organo cutaneo e la sensazione tattile ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] e le due parti del cervelletto per scoprire le caratteristiche principali del tronco cerebrale, compresi i punti di attacco dei nervicranici, il percorso dei vasi sanguigni e i grandi seni venosi. A partire da questa base anatomica, Willis cercò di ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...