Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] l'osservazione del fatto che quando la sezione di tessuto mesencefalico contiene i nuclei del III paio di nervicranici, la suddivisione pupillomotoria di questi nuclei mantiene uno stato di contrazione tonica della muscolatura iridea.
È legittimo ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] cervello ebbero un successo limitato, tuttavia essi utilizzarono di fatto la distinzione fra nervi sensitivi e nervi motori per rappresentare le ramificazioni dei nervicranici. Le conseguenze di quella che di per sé era una limitata osservazione di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] Maria Lancisi nel corpo calloso, da Giorgio Baglivi nelle meningi, da Albrecht von Haller nei luoghi di origine dei nervicranici, da Philippe Pinel e Achille-Louis Foville nel cervelletto). In genere si suppose che, almeno nell'uomo, questo centro ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] Gustav Schwalbe e Christian Lovén. Alquanto incerta invece, almeno fino al XX sec., rimane l'identificazione dei nervicranici e delle aree corticali coinvolti nella sensazione gustativa.
Per quanto riguarda l'organo cutaneo e la sensazione tattile ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] e le due parti del cervelletto per scoprire le caratteristiche principali del tronco cerebrale, compresi i punti di attacco dei nervicranici, il percorso dei vasi sanguigni e i grandi seni venosi. A partire da questa base anatomica, Willis cercò di ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] è pressoché completo e tra tali strutture permangono solo i fori attraverso i quali decorrono i nervicranici. Notevoli modificazioni si realizzano anche a livello degli abbozzi cartilaginei dello splacnocranio; infatti, dal processo mascellare ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] ci sono pervenuti nella traduzione araba ‒ trattano gli organi di senso (X-XI), le arterie e le vene (XII), i nervicranici e spinali (XIII-XIV), e gli organi genitali (XV).
L'anatomia di Galeno, per la sua capacità di organizzare sistematicamente ...
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Visita medica
Pietro Cugini
Attraverso la visita medica si attua la prima delle fasi che costituiscono il processo logico-pratico tramite il quale si perviene alla formulazione della diagnosi medico-chirurgica: [...] ispeziona il faringe e le tonsille per eventuali flogosi; se del caso esegue la spremitura tonsillare. Esamina i nervicranici sensoriali (dolorabilità del punto sopraorbitario, sottorbitario e mentoniero per le tre branche del trigemino, e del punto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] la commessura anteriore, il talamo, i corpi mammillari. Inoltre, a Willis si deve una nuova e più razionale classificazione dei nervicranici, da lui distinti in nove paia, comprendendo nel VII paio il facciale e l'acustico e riunendo nell'VIII paio ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] ), il riflesso è detto viscerale.
Sistema nervoso periferico
Il sistema nervoso periferico è costituito dall'insieme dei nervi spinali e dei nervicranici. I nervi spinali provvedono all'innervazione sensitiva e motoria del tronco e degli arti. I ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...