Medico (Bologna 1543 - Roma 1575). Ebbe la cattedra di anatomia e chirurgia all’univ. di Bologna, quindi, chiamato a Roma dal pontefice Gregorio XIII, quella di anatomia alla Sapienza e la carica di archiatra [...] per i movimenti volontari ha per conseguenza paralisi e disturbi sensitivi; di paralisi motorie nel territorio di alcuni nervicranici sono invece responsabili lesioni che in questa regione colpiscono i nuclei d’origine dell’abducente (VI paio) o ...
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Varolio, ponte di
Porzione ventrale del tronco dell’encefalo, detta comun. ponte (o anche protuberanza anulare), descritta nel 16° sec. dal medico Costanzo Varolio. Ha la forma di un rilievo trasversale [...] il cui compito è la trasmissione degli stimoli sensitivi. Nel tegmento si trovano i nuclei di origine di alcuni nervicranici (abducente, facciale e nucleo pontino del trigemino) e i nuclei cocleari ventrali, che ricevono le fibre provenienti dal ...
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corteccia
La parte esterna di un organo che racchiude o avvolge una sostanza di struttura diversa: c. cerebrale, c. cerebellare (➔ cervelletto), c. del rene, c. delle ghiandole surrenali (➔ surrene). [...] la cosiddetta cecità corticale); anche i movimenti oculari sono controllati dalla c. occipitale. L’ottavo paio di nervicranici, deputato alle funzioni uditive e vestibolari, è connesso funzionalmente al lobo temporale. Il sistema cortico-spinale, o ...
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emicrania
Affezione caratterizzata da crisi dolorose per lo più localizzate a una metà del capo, accompagnate spesso da disturbi vasomotori e da vomito. È il tipo di cefalea più frequente. Rientra nelle [...] oftalmoplegica
Forma rara di e., caratterizzata da crisi di cefalea accompagnate da paresi di uno o più nervicranici oculomotori, in assenza di lesioni intracraniche (per es., malformazioni vascolari o tumori) che possano giustificarla. Tratto ...
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corteccia cerebrale motoria
Porzione di corteccia cerebrale che si trova nel giro precentrale, contenente neuroni che proiettano direttamente ai motoneuroni dei nervicranici e del midollo spinale. Queste [...] fibre nervose compongono il cosiddetto fascio piramidale e sono in assoluto gli assoni più lunghi del sistema nervoso. La corteccia cerebrale motoria riceve afferenze dalle aree somatosensitive primaria ...
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ventricoli cerebrali
Le quattro cavità dell’encefalo dei vertebrati, derivate dalle vescicole cerebrali dell’embrione, nelle quali circola il liquor cerebrospinale. Il I e il II ventricolo, o ventricoli [...] ne forma la volta. Il pavimento (fossa romboidale) contiene i centri di origine o di terminazione di molti nervicranici (nuclei dell’oculomotore esterno, dell’ipoglosso, del glossofaringeo e del vago, nucleo motorio e nucleo sensitivo principale del ...
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bulbo
Tratto del tronco dell’encefalo interposto tra il ponte di Varolio (dal quale è separato dal solco bulbo-pontino) e il midollo spinale; è detto anche midollo allungato. Dal punto di vista evolutivo, [...] ma è frammentata in numerosi nuclei (gracile, cuneato, olivare), tra i quali anche i nuclei di diversi nervicranici (trigemino, acustico, glossofaringeo, vago, accessorio e ipoglosso). Lesioni circoscritte del b. determinano le cosiddette sindromi ...
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glioma
Tumore cerebrale che prende origine dal tessuto gliale. La caratteristica comune di questi tumori è la crescita intracranica, che determina una sofferenza di natura compressiva sull’encefalo. [...] , dall’emiplegia all’afasia, dall’emianopsia all’aprassia, oltre a singoli sintomi dovuti al danno dei nervicranici all’interno della scatola cranica. Uno dei quadri clinici più frequenti del g. è rappresentato dall’epilessia, sia con crisi parziali ...
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Scarpa, Antonio
Anatomista e chirurgo (Motta di Livenza 1752 - Pavia 1832). Prof. di anatomia nelle univ. di Modena (1772) e di Pavia (1783), dove ebbe anche la cattedra di clinica chirurgica. Eseguì [...] ). Ganglio di S.: ganglio spinale situato sul decorso del ramo vestibolare del nervo acustico (VIII paio dei nervicranici). Grande nervo cardiaco di S.: nervo simpatico che origina dal ganglio cervicale medio e concorre alla formazione del plesso ...
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encefalo
Porzione anteriore del sistema nervoso centrale dei vertebrati, contenuta all’interno della scatola cranica e costituita da cervello, cervelletto e tronco dell’encefalo. L’e. è sede dei centri [...] dei centri associativi, integrativi e dei centri superiori della corteccia cerebrale; dall’e. hanno origine le 12 paia di nervicranici. Nell’embrione l’e. si sviluppa dalla parte anteriore del tubo neurale che forma, con successivi rigonfiamenti e ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...