Dolore
Giancarlo Carli
Leonardo Ancona
Il dolore costituisce un’esperienza spiacevole, complessa e multidimensionale, determinata dall’interazione di fattori sensoriali, emotivi, motivazionali e sociali [...] sistema nervoso centrale, le informazioni sensitive entrano nel midollo spinale dalle radici posteriori dei nervi spinali e nel tronco encefalico dai nervicranici. Il midollo spinale in sezione trasversa appare formato da due componenti: la sostanza ...
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sonno
Chiara Braschi
Il sonno è un processo fisiologico comune alla maggior parte delle specie animali, caratterizzato da un’attività motoria ridotta o assente e da uno stato di marcata dissociazione [...] eseguita più caudalmente tra il bulbo e il midollo spinale (preparato encéphale isolé), così da lasciare intatte le afferenze dei nervicranici V e VIII, il cervello mostra normali cicli s.-veglia. I fusi e le onde lente caratteristici del s. non ...
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dolore
Matteo Caleo
Il dolore può essere definito come un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata a un danno tissutale effettivo o potenziale. Nella reazione di dolore sono infatti [...] spinale. La sensibilità dolorifica che proviene dal distretto facciale è veicolata invece dalle fibre del nervo trigemino (il quinto paio di nervicranici); i corrispondenti corpi cellulari si trovano alla base del cranio. Le vie per la sensibilità ...
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neuropatie
Lucio Santoro
Le neuropatie sono malattie del sistema nervoso periferico (SNP) con espressione clinica focale o diffusa. Possono essere acute o croniche e determinano alterazioni della forza, [...] coinvolgimento di questi ultimi. L’assenza dei riflessi osteotendinei è praticamente costante. Rari sono l’interessamento dei nervicranici e la presenza di dolore, mentre mai si osserva una sintomatologia disautonomica. In una minoranza di pazienti ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] della giunzione neuromuscolare. Il decorso è lento e progressivo: l'affezione di solito ha inizio nel territorio dei nervicranici; sono precocemente colpiti i muscoli oculomotori, onde l'impossibilità a sollevare le palpebre (ptosi palpebrale) e lo ...
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neuroriabilitazione
Carlo Caltagirone
La neuroriabilitazione (o riabilitazione neurologica) è una branca della medicina che si occupa della valutazione, oltre che della quantificazione e del recupero, [...] disartrie, ossia dei disturbi legati all’articolazione della parola (per danno del tronco encefalico o dei nervicranici).
Trattamento riabilitativo del deficit cognitivo. Di recente acquisizione è l’evidenza che anche i pazienti con decadimento ...
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Enrica Strettoi
Membrana nervosa, sottile e trasparente, adagiata sulla superficie interna dell’occhio e interposta tra il corpo vitreo e la coroide; durante l’embriogenesi, si sviluppa dall’epitelio [...] cerebrali (come il collicolo superiore e i nuclei dei nervi oculomotori) coordinano il segnale retinico e quello motorio, in si aggregano in fasci a formare il nervo ottico, il secondo delle 12 paia di nervicranici e l’unica via di uscita dalla ...
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Strabismo
Luciano Cerulli
Con il termine strabismo (dal greco στραβισμός, derivato di στραβός, "losco, strabico") si intende la perdita del normale parallelismo degli assi oculari. Questa condizione [...] in cui il capo è inclinato, si osserva una deviazione dell'occhio verso l'alto. Le paralisi del VI paio di nervicranici sono caratterizzate da una deviazione del bulbo verso l'interno (esotropia) e da un'incapacità di ruotare il bulbo verso il ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] e una componente rapida di compenso nell'altra. Tuttavia, sono presenti anche alterazioni a carico di altri nervicranici, con compromissione della motilità oculare e della muscolatura della faccia, o difficoltà nella deglutizione. Possono costituire ...
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trauma cranico
Roberto Delfini
Roberto Tarantino
Il trauma cranico rappresenta la terza causa di morte nei Paesi occidentali. Può causare lesioni dirette da contatto e inerziali, in risposta a brusche [...] nel liquido cerebrospinale e che le principali strutture di ancoraggio sono rappresentate dal tronco encefalico, dai nervicranici e dai vasi. Se le sollecitazioni dinamiche risultano sufficientemente rapide, il cervello subisce uno stiramento e ...
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nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...
cranico
crànico agg. [der. di cranio] (pl. m. -ci). – 1. Del cranio: scatola o teca c., volta, cavità c.; regione c.; subire un trauma c.; nervi c., le 12 paia di nervi che, nascendo dall’encefalo o dal midollo allungato, sono compresi, alla...