Nell’uomo, parte prominente del volto, che protegge la mucosa olfattiva e fornisce una specie di vestibolo alle vie aeree superiori. Analogamente di animali, parte del muso in cui s’aprono le narici.
Anatomia [...] e la reciproca convergenza di questi prolungamenti dà luogo alla formazione dei nerviolfattivi. Il nervo nasociliare (o nervo nasale), ramo terminale del nervo oftalmico, ha origine in corrispondenza della fessura orbitaria superiore, penetra nell ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] rappresentato dall'iniezione di isotopi nella mucosa olfattiva, allo scopo di studiarne il trasporto lungo i nerviolfattivi. Questo modello è particolarmente utilizzato nei Pesci, nei quali i nerviolfattivi sono molto lunghi (v. Gross e Kreutzberg ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] collegato non soltanto con i centri visivi ma anche con gli olfattivi del telencefalo e i gustativi del diencefalo e con centri e una parte ventrale con i nuclei del III e IV paio di nervi cranici, cioè dei motori dell'occhio, e con nuclei di fibre ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] è pensato che si trattasse del potenziale generatore dei recettori olfattivi, anche se questi si trovano fra le cosiddette cellule di sostegno, che sono cellule gliali prive di nervi afferenti. Ultimamente si è dimostrato che anche altrove le cellule ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] bulbo e al midollo allungato e dal quale partiranno quasi tutti i nervi cranici. In una fase ben precisa dello sviluppo del topo e nuove cellule per lo strato granulare dei bulbi olfattivi. Qualunque sia la destinazione naturale di queste cellule ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] (Weber, William Ramsay, John B. Haycraft), nell'istologia dei recettori dell'olfatto (Conrad Eckhard, Schultze), nello studio del nervo e delle vie olfattive (Magendie, Gabriel Gustav Valentin, Moritz Schiff, Kölliker, Golgi, Ramón y Cajal), nella ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] per es. i neuroni embrionali e quelli primari sensitivi olfattivi e visivi; neuroni bipolari, o oppositopolari, con un di conduzione dell'impulso nervoso, le fibre nervose presenti nei nervi possono essere distinte in: fibre di tipo A, con velocità ...
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olfattivo
agg. [der. di olfatto]. – Dell’olfatto, che è in relazione con la funzione sensitiva dell’olfatto: stimoli o.; sensazione o.; cellule o., cellule neurosensoriali disposte nella parte alta della mucosa che riveste le cavità nasali,...
olfattorio
olfattòrio agg. [der. di olfatto]. – Dell’olfatto, olfattivo: sensibilità o.; nervi o.; fossette o., fossette o depressioni esterne tramite le quali gli organi dell’olfatto comunicano con l’ambiente esterno, come per es. nei vertebrati...