Comune della prov. di Treviso (35,6 km2 con 6998 ab. nel 2008, detti Nervesani). Il centro è situato all’estremità sud-orientale del Montello, presso la riva destra del Piave. Il Canale della Vittoria vi aziona due centrali idroelettriche.
Durante la Prima guerra mondiale N., occupata dagli Austriaci e oggetto di un violento contrattacco italiano (15-18 giugno 1918), fu ridotta in rovine: furono distrutte ...
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Lambertini, Arnaldo. – Tenente colonnello di artiglieria italiano (Imola 1864 - ivi 1944). Coniugato con la nobile piemontese Delfina di Rovasenda (da cui ebbe Gastone, medico, dal 1936 docente di Anatomia [...] guerra mondiale, essendo tra i fondatori del corpo speciale di artiglieria dei Bombardieri del Re, del cui Deposito di Nervesa è stato primo e unico comandante e, dopo la sconfitta di Caporetto, costituendo un centro di riordino del Regio esercito ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] croce di guerra al valor militare, e una medaglia d'argento per la parte avuta nei combattimenti del giugno 1918 alla Nervesa. Fu smobilitato solo il 19 dic. 1919, poiché comandato, alla fine del conflitto, in zona d'armistizio in Carnia.
Terminata ...
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COLLALTO, Collatino (Collaltino di)
Nicola Longo
Nacque il 22 maggio 1523 a San Salvatore di Collalto, nella Marca Trevigiana, dal conte Manfredo e da Bianca Maria di Antonio Vinciguerra (la madre, poetessa, [...] lodi gli furono rivolte dall'Aretino (che aveva tenuto a battesimo il fratello minore del C., Vinciguerra, eletto poi abate di Nervesa); il Dolce e il Domenichi gli dedicarono alcune loro opere; il Lando dovette a lui il finanziamento necessario alla ...
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Piave, battaglie del
Battaglie combattute durante la Prima guerra mondiale presso il fiume Piave.
La prima battaglia
(10-26 nov., 4-25 dic. 1917). La linea del P., da raccordarsi a quella montana per [...] . Per il forzamento del P. il comando austro-germanico aveva deciso di attaccare su due distinti settori: uno, fra Valdobbiadene e Nervesa, l’altro tra le Grave di Papadopoli e Musile. L’obiettivo era il settore compreso fra San Donà e Mestre-Padova ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] nel 1551 la riminese Elisabetta Malatesta, dalla quale ebbe numerosi figli. Tra questi, oltre a Marcantonio, abate di Nervesa, vanno ricordati Francesco Maria, Giulio Camillo e Paolo Emilio.
Francesco Maria, il maggiore, nacque nel 1554 e fu ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] Morosini, eletto il 10 giugno 1382; quindi fu impegnato direttamente sul campo, alla guida delle forze carraresi che occupavano Nervesa e fortificavano anche la chiusa di Quero e Mogliano per controllare tutto il corso del Piave e per chiudere ogni ...
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BERGAMO, Guido
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Nato a Montebelluna (Treviso) il 26 dic. 1893, da Luigi e da Virginia Callegher, studiò presso i padri Cavanis a Possagno e al liceo Canova di Treviso. Studente, aveva aderito al movimento [...] famiglia ritirato dalla vita politica.
Subito dopo l'8 sett. 1943 partecipò al convegno di Bavarìa (frazione di Nervesa della Battaglia, Treviso), in cui si costituì la prima organizzazione rnilitare unitaria triveneta della resistenza, e contribuì ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] grave sconfitta allorché intervennero in aiuto del Carrarese le forze inviate dal re d'Ungheria Luigi I. La battaglia ebbe luogo a Nervesa (sul Piave) e, fra i prigionieri, vi fu lo stesso G., che fu portato a Padova. La sorte delle armi veneziane fu ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] indurre il marchese Francesco Gonzaga ad abbandonare il soldo veneziano. Nel settembre riappare nel campo imperiale di Nervesa, donde scrisse al commissario imperiale in Conegliano perché provvedesse di viveri l'esercito. Nell'ottobre fu intercettata ...
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