Nome di due giureconsulti romani del sec. 1º d. C., padre e figlio, e rispettivamente nonno e padre dell'imperatore Nerva. Il primo (console suffetto nel 22 circa d. C., uccisosi nel 33), fu allievo di [...] Marco Antistio Labeone; diede grandi contributi alle dottrine proculeiane e godette maggior fama del figlio (console suffetto verso il 40 d. C.), del quale si ricordano alcuni libri de usucapionibus ...
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Giurista romano (sec. 1º d. C.). Successore di Marco Cocceio Nerva, ebbe fama superiore al maestro, tanto da dare il nome alla scuola cui apparteneva. Nulla si conosce della sua vita: non pare abbia scritto [...] opere organiche, ma epistulae in undici libri (che contengono responsa e quaestiones) e notae ai Posteriores di Labeone ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] anno scolastico si compì infatti il suo trasferimento allo Studio di Perugia, ed è datata Perugia, 29 marzo 1343 la repetitio: quod Nerva ff. depositi vel contra (D. 16, 3, 32); Perugia, 3 nov. 1343 è datata la celebre repetitio: omnes populis ff. de ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , in modo nuovo, ritrovare le basi di un compromesso con il senato.
Abbattuto Domiziano, i congiurati portarono al trono Nerva (96-98), vecchio, autorevole membro dell’aristocrazia senatoria. Nel suo breve regno riuscì a scongiurare lo scoppio di un ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] quali si era imparentata una sorella di I. (Dykmans, 1975). Le due famiglie, attestatesi ai primi del Duecento tra il foro di Nerva e i mercati di Traiano, avevano fatto erigere alle estremità di quell'area, protetta dal muro del foro di Augusto, le ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] controllo del governo centrale, specialmente di carattere finanziario, mercé la nomina di curatores, che risale ai tempi di Nerva e di Traiano. Adriano poi tentò di organizzare un nuovo regime giudiziario mediante i quattro consulares, che appaiono ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] im 18. Jahrundert, Lipsia 1919; D. Greenhod e H. Gentry, Chronology of Books, New York 1936.
18. - J. Bianu Nerva Hodos, Bibliografia românésca veche 1508-1830, Bucarest 1903; N. Jorga, L'ornementation du vieux livre Roumain, negli atti del Congrès ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...