MONTBOUY
F. Canciani
Villaggio nel Loiret, a S di Montargis, vicino al luogo dove la strada romana, che congiungeva Orléans con Auxerre, passava il Loing. La sua topografia è caratterizzata da una grande [...] e mezzi folles del periodo 295-310, ed erano stati sepolti probabilmente nel 313; il quinto formato di bronzi del periodo tra Nerva e Gordiano III era stato occultato verso il 238.
Bibl.: Y. Dupuis, in Bull. Soc. Archéol. de l'Orléanais, I, 1859-61 ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] araldicamente, due figurazioni di fiumi, di cui quella di destra potrebbe essere relativa al Tevere. Il fregio flavio del Foro di Nerva presenta la figura della dea Fons emergente da un masso roccioso, presso cui è T. sdraiato. Un altare da Ostia al ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (Brixĭa)
E. Lissi
Città della Lombardia, nodo stradale naturale nella fertile pianura ai piedi della catena montuosa, Di fondazione gallica, fu sottomessa [...] delle più interessanti sistemazioni urbanistiche di età flavia. Si tratta di un Foro del tipo allungato - come il contemporaneo Foro di Nerva iniziato da Vespasiano a Roma o il Foro di Pompei - che ha ad uno dei lati minori, in posizione eminente, il ...
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Archeologo, studioso di topografia antica, nato a Prato il 18 giugno 1917, morto a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 28 luglio 1988. Allievo di G. Lugli, dal 1961 gli successe nella cattedra di Topografia [...] 'urbanistica di Thurii, 1971; Lavinium II, 1975; Progetto per lo scavo di un settore dei Fori di Cesare e di Nerva, 1985). All'utilizzazione di elementi diretti da affiancare allo spoglio capillare delle notizie d'archivio si deve anche l'attività ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] . Sesterzi di Galba e Vespasiano: 11. Mattingly, Coins of the Roman Empire, i, p. 359, 260 a; ii, p. 113. Sesterzi di Nerva e Traiano: H. Mattingly, op. cit., iii, p. 21, 117; iii, pp. 38; 157. Aureo di Traiano: Mattingly-Sydenham, Roman Imp. Coinage ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , in modo nuovo, ritrovare le basi di un compromesso con il senato.
Abbattuto Domiziano, i congiurati portarono al trono Nerva (96-98), vecchio, autorevole membro dell’aristocrazia senatoria. Nel suo breve regno riuscì a scongiurare lo scoppio di un ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] , Baalbek, ecc.). Quando la trabeazione si spezza su colonne isolate anche la c. si spezza: ne ricorrono esempî dal Foro di Nerva fino al mausoleo di Spalato e a S. Costanza a Roma, dove la c. ricorre, con le sue profilature multiple, fino sopra ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] due diplomi militari (C.I.L., xvi, 160 e 163) e un'anfora con un bollo dell'officina dell'imperatore Nerva, a Parenzo - e la trasformarono in un punto strategico della più grande importanza nel sistema difensivo del limes nord-occidentale della ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Studia norvegica 14, 1964; M.T. Picard-Schmitter, Recherches sur les métiers à tisser antiques: à propos de la frise du Forum de Nerva à Rome, Latomus 26, 1965, pp. 314-321; A. Geijer, A Gold Tapestry from the IIIrd Century A. D., Bulletin de liaison ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] pettinatura. La tipologia ufficiale di D. è fissata nel grande rilievo della Cancelleria, fregio B (testa del D.-Nerva), databile secondo la maggioranza degli studiosi, all'84 circa (sebbene data e identificazione siano state recentemente messe in ...
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nervato
agg. [der. di nervo]. – Fornito di nervi o, più spesso di nervature. In partic., nel linguaggio tecnico, di struttura continua provvista di costole o risalti che ne aumentano la resistenza a flessione: una soletta n. con travetti paralleli...
nervo
nèrvo s. m. [lat. nĕrvus (gr. νεῦρον) «tendine, muscolo; forza, vigore» e nel lat. mediev. «nervo» (come filamento nervoso)]. – 1. a. In anatomia, elemento costitutivo del sistema nervoso periferico, che ha la funzione di trasmettere...