ORSINI, Paolo
Anna Falcioni
ORSINI, Paolo. – Nacque nel 1369, figlio di Francesco, esponente del ramo di Gallese e titolare di beni e castelli in Sabina.
Irrequieti feudatari dei pontefici, che avevano [...] occupò Tivoli e Ostia, obbligando alla resa i Colonna e i Savelli, e sconfisse gli avversari a Roma, presso i Prati di Nerone. Poi, con Montone e Sforza, assalì Perugia, alla testa di 2000 cavalli e di 300 fanti (novembre 1410). Tuttavia, le strenue ...
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SIEPI, Cesare
Giancarlo Landini
– Nacque a Milano il 10 febbraio 1923 da Mario e da Paolina Vismara.
Studiò sotto la guida di Cesare Chiesa, versatile musicista milanese, organista, didatta nella scuola [...] della morte di Arrigo Boito, fu Mefistofele nel Prologo dell’omonima opera e Simon Mago nell’atto III e IV del Nerone, direttore Arturo Toscanini; nel 1949 Baldassare nella Favorita, già eseguita nel 1947 al San Carlo, mentre affrontò la parte di ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] , il Pascoli immaginando cristiana Pomponia Graecina e il C. immaginando cristiana, almeno dopo la morte e la pietosa sepoltura di Nerone, la liberta ed ex favorita Acte (Carmina, pp. 57 ss., 73: "se cryptas abdidit Acte / et pietate nova Christi ...
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PERGOLA
G. Annibaldi
Piccola città delle Marche settentrionali nell'attuale provincia di Pesaro di origini medievali, nel cui territorio furono rinvenuti i Bronzi di Cartoceto di Pergola.
Sotto questa [...] ad età giulio-claudia e più precisamente tiberiana.
Il tentativo di riconoscere nelle due figure le immagini di Livia e di Nerone Cesare, in gruppo con Agrippina maggiore, Druso Cesare e Tiberio, e di spiegare con la damnatio memoriae, a cui furono ...
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BOSCOTRECASE
A. Parma
Cittadina in provincia di Napoli, alle falde sud-orientali del Monte Somma-Vesuvio, immediatamente a Ν di Pompei.
Le vicende storiche di queste zone sono difficilmente ricostruibili: [...] potrebbe essere suggerito dal ritrovamento, nell'apotheca, di signacula bronzei appartenenti al liberto di Claudio o di Nerone, Ti. Claudius Eutychus. La parzialità dello scavo non consente una precisa definizione dell'impianto, che comunque aveva ...
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BILIOTTI, Agostino
Guido Pampaloni
Figlio di Sandro, nacque a Firenze il 5 giugno 1429, come si desume con sicurezza quasi assoluta dai Libri dell'età, conservati nel fondo delle tratte dell'Arch. di [...] comprato dagli Ufficiali di Torre e sui beni dei ribelli ben 34 staia di terra a seme, confiscate a Agnolo di NeroneNeroni nell'autunno del 1466 per aver questi preso parte a un movimento antimediceo.
Pur facendo parte del gruppo degli amici dei ...
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ARANGI-LOMBARDI, Giannina
Ada Zapperi
Nata a Marigliano (Napoli) nel 1891, studiò canto al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli con B. Carelli, diplomandosi anche in pianoforte.
Iniziata la [...] nel 1925 a Torino, arricchendo ancora il suo repertorio, in cui figuravano già Norma di V. Bellini, Lucrezia Borgia di G. Donizetti, Nerone di A. Boito, ecc. L'A. compì numerose tournées all'estero: fu al Cairo nel 1924 e nel 1929, a Buenos Aires ...
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Vedi GERMANICO dell'anno: 1960 - 1994
GERMANICO (Iulius Caesar Germanicus)
C. Pietrangeli
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, nacque nel 15 a. C. e mori a 34 anni nel 19 d. C. Adottato da Tiberio [...] monete di Cesarea (Bianchi Bandinelli); ma pare invece più probabile riconoscervi un figlio di G. e Agrippina Maggiore: Nerone Cesare o Druso Cesare. È stato proposto inoltre di riconoscere G. nel giovane principe loricato della Gemma Augustea (v ...
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EPOMANDUODURUM
F. Parise Badoni
La città antica, identificabile con Mandeure, paese nel Dipartimento del Doubs in Alsazia, fu centro commerciale importante, situato lungo la via romana che da Marsiglia [...] di Claudio, fibule, e terra sigillata della fabbrica della Graufesenque (officina di Calvus) quindi ceramica tipica del periodo di Nerone e Vespasiano. Negli strati superiori nulla sembrerebbe posteriore alla fine del I o all'inizio del II sec. d. C ...
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Semiramide (Semiramìs)
Gian Roberto Sarolli
Regina d'Assiria, sposa del mitico fondatore dell'impero assiro-babilonese, Nino, cui successe, regnando dal 1356 al 1314 a.C. Exemplum di lussuria, S. apre, [...] fieret " (I IV 4-8).
Infatti il verso libito fé licito in sua legge (che il Chaucer prenderà a prestito per dipingere Nerone: " His lustes were at lawe in his decree ", Monkes Tale, v. 3667) è traduzione esatta del testo orosiano: " ut cuique libitum ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.