villa
Fabrizio Di Marco
Grandi ed eleganti residenze lontane dalla città
Abitare lontani dai centri urbani era un costume molto diffuso tra i ricchi romani dell’antichità; questa usanza è stata poi [...] monumentale, somigliando più a un sistema di palazzi che a residenze isolate. Ciò avvenne in modi diversi: la Domus Aurea di Nerone occupava un’area di 100 ettari nel cuore di Roma; la villa di Adriano a Tivoli era adagiata nel territorio e si ...
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imperadore (imperatrice; imperadrice)
Vincenzo Valente
In D. sempre la forma con -d-, a eccezione di imperatrice in Cv IV IV 13, che è un evidente latinismo: la forma con -d- era probabilmente quella [...] di Soave, ultimo imperadore de li Romani (IV III 6) sono: Augusto (CV II XIII 22, IV V 10); Enrico II (III IV 8); Nerone (IV IX 16); Rodolfo d'Asburgo (Pg VII 94); Traiano (X 76); Corrado III (Pd XV 139). Cfr. anche Costanza imperadrice (Pg III 113 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] Mater e vi sono numerose testimonianze del culto tributato all’imperatore e alla Dea Roma, nonché ritratti di Augusto, Nerone, Galba, Vespasiano, Traiano, Adriano, Sabina e Marco Aurelio. Vi erano edifici pubblici di grande qualità, come il teatro ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] . Sempre nel 1887 mandò all'Esposizione Vaticana una Giuditta e Oloferne; stava preparando, su un bozzetto del 1886, un Nerone che contempla l'incendio di Roma, che avrebbe dovuto mandare all'Esposizione di Parigi del 1889, quando morì a Manciano ...
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ATTILIO REGOLO, Marco (M. Atilius Regŭlus)
A. Longo
Console nel 267 e nel 256 a. C. ed eroe della prima guerra punica, nel corso della quale portò audacemente la guerra in Africa, ove fu fatto prigioniero. [...] sarebbe di una quarantina d'anni posteriore ad A. R. e sarebbe più logico pensare a Fabio Massimo o a Claudio Nerone.
Discende dalle monete pure la denominazione di A. R. data ad un'erma dalla base cubica, forse proveniente da Ercolano (Gerhard ...
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Giacomo di Sant'Andrea
Piero Camporesi
Personaggio della Commedia, dissipatore padovano dilaniato dalle nere cagne infernali (cerchio VII, secondo girone) in una delle pagine più mosse e concitate dell'Inferno [...] di riguardo che stavano per arrivargli in casa, fece incendiare le rustiche dimore dei suoi villici, come un piccolo Nerone di provincia, per offrire ai visitatori uno spettacolo memorabile assolutamente fuori del comune. A tale punto l'esibizionismo ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] e rosso) serviva nel teatro latino a significare le tre età della vita. La parrucca serviva anche come travestimento: Nerone, al dire di Svetonio, e Messalina, secondo Giovenale, mettevano la parrucca per esser liberi di girare la notte. Marziale ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] e decano dei discepoli, si stabilì a Roma, dove diresse la comunità cristiana fino al momento in cui fu ucciso da Nerone, quinto imperatore romano. Il suo successore sul seggio di Roma fu Ario.
Marco l’evangelista pregò sette anni in Alessandria, in ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] di sesterzi messi a disposizione da Crinas, medico originario di M., discendente di Pytheas, che visse a Roma sotto Nerone. Precocemente cristianizzata, la città mantenne la lingua greca e rimase a lungo attiva nel commercio; nel 476 d.C. passò ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] qui passò l’anno successivo ad Amburgo dove, ulteriormente rielaborato da Johann Mattheson, entrò stabilmente in repertorio insieme al Nerone, l’altra tragedia di Orlandini che Mattheson allestì nel teatro del Gänsemarkt nel 1723. A Londra la musica ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.