POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] la copertura in media di undici set l’anno. Nel 1951 lavorò due volte con il regista e scrittore Mario Soldati (O.K. Nerone; È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I sette peccati capitali (L’invidia di Rossellini e Avarizia ed ira ...
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FORNAROLI, Lucia (Cia)
Paola Campi
Nacque a Milano il 16 ott. 1888 da Giovanni e da Santina Volonté. Compì gli studi di ballo presso la scuola di danza del teatro alla Scala di Milano e, dopo brevi esibizioni [...] genn. 1926), Kovancina di M. Musorgskij (1° marzo 1926), La bella e il mostro di L. Ferrari Trecate (20 marzo 1926), Nerone di A. Boito (31 marzo 1926) e Petruška di I. Stravinskij, in cui interpretava la parte della "ballerina" per la coreografia di ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] dallo stesso autore alla Scala.
Il G. tornò a interpretare più volte nel corso della sua carriera e con rinnovato successo il Nerone di Mascagni: al teatro Carlo Felice di Genova (8 genn. 1936), al S. Carlo di Napoli (10 marzo 1936), al teatro dell ...
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Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (Mogontiacum)
J. Briegleb
Città romana della Germania Superior sulla riva sinistra del Reno nel territorio dei Vangiones, di fronte allo sbocco del Meno.
Questa [...] e fu circondato da terrapieni rinforzati da palizzate. Gli edifici erano di legno. Durante gli incidenti accaduti dopo la morte di Nerone e il concomitante ammutinamento delle legioni nel 69 d. C. i Catti e Mattiaci attaccarono il castello che, nell ...
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BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine [...] con Tiberio, quando si soppressero le principali libertà concesse ai regni sacerdotali di Zela e di Comana, e ancora più con Nerone e con Vespasiano, che ridusse il paese in piena potestà romana, anche in vista delle lotte alle frontiere contro i ...
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FERRINI, Antonio Romolo
Raoul Meloncelli
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche relative a questo contraltista evirato, nato a Roma intorno al 1670. Nulla sappiamo sulla sua formazione musicale, [...] di Marzia nel Tullio Ostilio, ancora di Bononcini, e fu poi a Bologna, ove il 15 maggio 1695 al teatro Malvezzi cantò nel Nerone fatto Cesare di G. A. Perti, in cui sostenne con rinnovato successo il ruolo di Tigrane; sempre al teatro Malvezzi, nell ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra [...] del senato, più che alla storia dell'Impero considerato nel suo insieme. La narrazione dell'età di Tiberio, di Claudio, di Nerone e dei quattro imperatori degli anni 69-70 (è quanto, peraltro, rimane della sua opera storica) si distende in una serie ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] la Scala ricostruita dopo i bombardamenti che l'avevano gravemente danneggiata (1946). T. diresse, inoltre, la prima esecuzione assoluta di numerose opere, tra le quali: La Bohème, La fanciulla del West, Turandot di G. Puccini; Nerone di A. Boito. ...
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Nell’antica Roma, i giochi, per lo più a cura dello Stato e quindi pubblici e gratuiti, ma talvolta allestiti da privati anche a pagamento, che si tenevano nel circo o in un teatro in occasione di feste [...] . di creazione più recente, quelli istituiti da Silla (82 a.C.), da Cesare (46 a.C.), da Augusto (l. Augustales, l. Martiales), da Nerone (l. iuvenales), da Diocleziano, dai Tetrarchi e da Costantino tra la fine del 3° sec. e gli inizi del 4° d.C.
La ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] eseguita la pittura; ancora Plinio ricorda che a un ritratto di Alessandro fu asportata una doratura, fatta fare da Nerone, perché disturbava la ‘grazia’ della statua; inoltre, pratiche restaurative di bronzi, trattando la superficie con olio e pece ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.