Strumento a fiato, composto di un sacco di pelle di montone e di due o più zampogne innestatevi sopra, alcune delle quali risuonano come bordoni a mo' di pedale (se sono due, una come bordone basso, l'altra [...] ; lo conoscevano i Greci e i Latini, i quali ultimi lo chiamavano tibia utricularis. Svetonio ci fa sapere che persino Nerone lo suonava e, secondo Procopio, esso era in uso anche nelle musiche delle milizie di Roma. In Inghilterra la cornamusa ...
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VAGLIO
Paolino Mingazzini
. Strumento che serve a separare il grano dalla paglia.
Ebbe presso gli antichi un'importanza assai più vasta di quel che non comportasse la sua mera funzione pratica. Il vaglio [...] Sotterranea di Porta Maggiore a Roma, su un vaso di vetro conservato a Firenze, su un affresco della Domus Aurea di Nerone, su un musaico di Cnicul in Algeria: dappertutto si vede il vaglio avere una parte importante nelle scene d'iniziazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grottesca è un genere ornamentale introdotto nella pittura italiana alla fine [...] Domus Aurea. Sepolti e dimenticati da secoli, gli ambienti di quella che era stata la grandiosa reggia di Nerone offrono agli artisti del Rinascimento un repertorio quasi intatto di motivi ornamentali di grande fantasia e libertà inventiva, dipinti ...
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ALIPPI, Tito
Vittorio Cantù
Nato a Urbino il 2 genn. 1870 da Giovanni e da Teresa Gaudenzi, si laureò in fisica nel 1893 scegliendo la via dell'insegnamento. Nel 1901, sollecitato dagli alunni del liceo [...] mistpoeffers" calabresi, in Bollettino della Società sismologica italiana, VII [1901-02], pp. 9-22; I "bonniti" del Monte Nerone, ibid., VIII [1902-03], pp. 229-236; Bonniti e bombiti sull'Alto Appennino marchigiano, in relazione coi fenomeni sismici ...
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AMPLITUDO
G. Becatti
Corrisponde al greco μέγεϑος e, come il sinonimo magnitudo, esprime un concetto di grandezza, anzitutto materiale, che, specialmente i Romani, consideravano come una delle qualità [...] (Silvae, I, 1), nell'ammirazione di Plinio il Vecchio per i colossi, esempio di audacia, e soprattutto per quello di Nerone, opera di Zenodoros (Nat. hist., xxxiv, 39-46), in Plinio il Giovane, che definisce la grandezza una qualità che aggiunge ...
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È il riassunto, o compendio, di uno scritto ampio, fatto in generale allo scopo di alleggerire ad altri la fatica di una lunga lettura. Nel mondo classico si compendiavano, a preferenza, le lunghe opere [...] di Erodoto. Secondo Diogene Laerzio, Teofrasto avrebbe compendiato i Νόμοι di Aristotele in 10 libri e la Πολιτεία in due. Sotto Nerone, la moglie di Socratida, donna colta e intelligente, ridusse a tre soli libri i 23 dei Περσικά di Ctesia. Fra gli ...
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Auriga era chiamato chiunque guidasse, uomo o donna, casualmente, per professione, liberto, schiavo o proprietario. I cocchieri erano più spesso designati dal nome del veicolo: p. es., cisiarius da cisium [...] aurigandi arte (Suet., Nero, 4). Vitellio, che da giovane strigliava i cavalli nella fazione veneta, acquistò il favore di Caligola e di Nerone per lo zelo nell'arte dell'auriga. Tra i favoriti di Caligola v'era l'auriga Eutychus, per i cui cavalli i ...
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FRENTANI
Silvio Ferri
. Gruppo etnico sannita, che abitava nei bacini del Frento (odierno Fortore), donde trassero il nome, Tifernus, Sagrus. Città principali: Anxanum e Larinum nell'interno; Ortona [...] fedeli alleati di Roma contro Pirro, nella guerra gallica e nell'annibalica, quando favorirono il passaggio di Claudio Nerone contro Asdrubale (207 a. C.). Nella guerra sociale, sollevatisi contro Roma, ottennero il diritto di cittadinanza e vennero ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] propria fazione. Documento dell’aspra lotta fra i Cavalcanti e i Buondelmonti resta il suo sonetto a Nerone Cavalcanti, “Novelle ti so dire, odi, Nerone”, e vivi ricordi e giudizi della sua condotta partigiana si leggono nella Cronica del Compagni (I ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] propria fazione. Documento dell’aspra lotta fra i Cavalcanti e i Buondelmonti resta il suo sonetto a Nerone Cavalcanti, “Novelle ti so dire, odi, Nerone”, e vivi ricordi e giudizi della sua condotta partigiana si leggono nella Cronica del Compagni (I ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.