Storico latino, amico di Seneca il filosofo. Viveva ancora nel 108 o nel 109 se, come è probabile, deve identificarsi con il Fabio Rustico nominato nel testamento di Dasumio. Compose le sue Storie sotto [...] erronea che fu rettificata solo dopo la spedizione di Agricola in Caledonia nell'83 o 84. Trattò forse solo del regno di Nerone: lo s'inferisce da Tacito che, pur considerandolo il più eloquente tra gli storici moderni, non ne cita il nome né per ...
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IUVENALI o iuvenalie (Iuvenalia)
Gioacchino Mancini
Con tale denominazione si distinsero in genere nell'impero romano le feste e i relativi giuochi dati periodicamente dai collegia iuvenum o iuventutis [...] che gli fu tagliata la barba, aggiungendo un giorno festivo ai Saturnali. Iuvenalia furono detti anche gli spettacoli dati da Nerone nel 59 su un teatro costruito nel Caianum, ove per la prima volta apparve vestito da citaredo. Feste di Iuvenalia ...
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Sequani Antica popolazione gallica abitante gli odierni dipartimenti del Giura, Doubs, Alta Saona e parte dell’alto Reno, con capitale Vesontio (Besançon). Durante le campagne di Cesare in Gallia (58-52 [...] a.C.) furono avversari degli Edui e quindi dei Romani e più tardi alleati di Vercingetorige. In età imperiale, quando formavano una civitas della Gallia Lugdunensis, i S. presero le parti di Vindice ribellandosi a Nerone (68 d.C.). ...
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GIULIA, GENTE
Giuseppe Cardinali
È il nome di una delle più famose genti patrizie romane, che poi, a partire dal sec. I a. C., vediamo diffuso anche fra i plebei. Dai fasti consolari risulta che la [...] , quando Tiberio morì nel 37 a. C., gli successe il nipote adottivo Gaio, soprannominato Caligola, poiché i fratelli maggiori di questo, Nerone e Druso, erano già morti, l'uno in esilio con la madre nel 33 d. C., l'altro in prigionia. Tiberio Gemello ...
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MUSONIO Rufo, Caio (Caius Musonius Rufus)
Guido Calogero
Filosofo del tardo stoicismo, vissuto nel sec. I d. C. Circa la sua vita siamo informati principalmente da alcuni passi di Tacito. Etrusco d'origine, [...] romano e venne in fama per l'austerità e lo zelo con cui attuava e predicava la sua professione di fede stoica. Esiliato da Nerone nell'isola di Giaro, nel 65 d. C., fu, pare, richiamato da Galba, e nel 69 era a Roma, quando vi giunsero le truppe ...
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Poeta ungherese (Szabadka 1885 - Budapest 1936). Crepuscolare e parnassiano, di grande sensibilità e ricco di forme, è una delle figure più rappresentative della lirica ungherese tra le due guerre. Pubblicò [...] bambino", 1910); Összegyüjtött költeményei ("Raccolta completa delle poesie", 1935). Scrisse anche romanzi (Néró, a véres költő "Nerone, il poeta sanguinario", 1922; Pacsirta "Allodola", 1924; Édes Anna, 1926) e novelle (Esti Kornél, 1933; Tengerszem ...
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Poeta cristiano latino, della cui patria ed età molto si discute. È autore di Instructiones, serie di 80 poesie, in due libri, il primo contro pagani e giudei, il secondo d'ammonimenti ai cristiani; e [...] apologeticum, specie di catechismo, fondato sulla storia biblica e terminante con una raffigurazione della fine del mondo (vi compare Nerone redivivo) in cui si esprime il millenarismo dell'autore.
Nella praefatio al l. I delle Instructiones, C. dice ...
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Console suffetto prima del 47 d. C., fu quindi legato in Britannia dove combatté con successo, riuscendo a impadronirsi del re Carataco (51); per questa azione ottenne gli ornamenti trionfali. Fu forse [...] suo nonno il Quinto O. S. prefetto del pretorio nel 2 a. C. (data d'istituzione della carica). Il figlio, Marco O. S., militò sotto il suo comando; fu console suffetto (59); condannato a morte da Nerone, si uccise (66). ...
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VITELLIO, Aulo
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista romano, probabilmente dell'età di Augusto. Non solo non ci rimane di lui nessun passo, ma neppure se ne citano le opinioni: solo ci rimangono brani di commentarî [...] Caracalla da Paolo, nonché il testo di una nota che all'opera di Vitellio avrebbe apportata, sotto Claudio o Nerone, C. Cassio Longino. Soprattutto quest'ultima citazione sembra escludere che Vitellio sia semplice dedicatario dell'opera di Sabino ...
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FRISIA (tedesco Friesland; A. T., 44 e 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Johannes J. HANRATH
Carlo TAGLIAVINI
Léopold Albert CONSTANS
Adriano H. LUIJDJENS
È il paese dei Frisî o Frisoni (v. sotto), popolazione [...] 58 i Frisî cercarono di stabilirsi sulla riva sinistra del Reno; i loro re Verritus e Malorix vennero a Roma per chiedere a Nerone di dare loro delle terre; ma ebbero un rifiuto e furono cacciati con le armi. Nel 70 essi si unirono alla rivolta del ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.