giovinezza (giovanezza)
Antonio Lanci
Sostantivo indicante una delle quattro età in cui D. divide la vita umana, che si registra per lo più nel Convivio, in concorrenza con il sinonimo ‛ gioventute ', [...] usato con maggior frequenza: IV IX 16 non è da credere né da consentire a Nerone imperadore, che disse che giovinezza era bellezza e fortezza del corpo, ma a colui che dicesse che giovinezza è colmo de la naturale vita, che sarebbe filosofo; XXIII 8 ...
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Autore drammatico, nato a Bologna nel 1834. Studiò legge, ed entrato nell'amministrazione pubblica, fu direttore generale delle Belle arti; si dedicò però anche al teatro. Cominciò con la Scuola dei generosi, [...] alla quale seguirono il Conte di Montecristo in collaborazione con Luigi Gualtieri, Nerone, Leonardo da Vinci, I Bentivoglio, La Malibran, che risentono la scuola romantica e l'imitazione francese. Migliori sono le commedie Le Mummie (1863), Il ...
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Console (219 a. C.) ebbe, insieme con Paolo Emilio, il comando della seconda guerra illirica. Ambedue celebrarono il trionfo ma furono successivamente processati, forse per l'ingiusta spartizione del bottino [...] o per peculato. L. fu condannato e si ritirò a vita privata. Eletto di nuovo console (207) insieme con Gaio Claudio Nerone, contribuì alla sconfitta di Asdrubale al Metauro; in seguito fu censore (204). Il cognome gli venne dato per avere istituito ...
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Attore (Roma 1884 - ivi 1936). Insuperabile interprete della beffarda anima romanesca, della quale diede a teatro i saggi più saporiti, in un succedersi impetuoso di abili motti, battute, tu per tu col [...] di F. M. Martini, Un garofano di U. Ojetti, ecc.). Fu anche attore cinematografico: Mentre il pubblico ride (1919); Nerone (1930), regia di A. Blasetti; Medico per forza (1931). Scrisse una raccolta di "sciocchezzuole", freddure e parodie (Ti à ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] Baetica (moderna Santiponce presso Siviglia). Il padre di lui, recatosi a Roma sotto Nerone, percorse onoratamente la carriera dei pubblici uffici, giungendo primo della sua famiglia agli onori del consolato, ed essendo successivamente incaricato ...
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Medico greco operante a Roma intorno alla metà del 1º sec. d. C., di una famiglia di Asclepiadi di Cos, fratello di Quinto Stertinio (medico di Caligola e Claudio). Morto il fratello, fu medico di Claudio. [...] Una sua partecipazione attiva all'avvelenamento dell'imperatore, nonostante il racconto di Tacito, non è provata. Sotto Nerone tornò nella nativa Cos ricolmo di onori; là fondò una biblioteca e uno stabilimento idroterapico. ...
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Attore austriaco (n. Altaussee, Stiria, 1944). Formatosi a Vienna alla scuola di F. Kortner, si fece ammirare, come interprete del repertorio classico del Burgtheater, per una recitazione nervosa, appassionata [...] grande successo con il cinema (in Mephisto, 1981, e in Oberst Redl, 1985, di I. Szabó) e con l'interpretazione di Nerone nel Quo vadis? televisivo (1984) di F. Rossi, nel 1987 è tornato al teatro con Jedermann al Festival di Salisburgo. Nel 2001 ...
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DOROTHEOS (Dorotheus)
L. Guerrini
3°. - Pittore greco, di origine ed epoca ignota, noto solamente da un passo di Plinio (Nat. hisr., xxxv, 91) come autore di un'Afrodite Anadiomene, copia dell'opera [...] , poiché il famoso dipinto di Apelle che stava nel tempio del Divo Cesare a Roma si era rovinato, specialmente nella parte inferiore, Nerone lo Sostituì con una copia dipinta da Dorotheos. Quello però che Plinio tace è il periodo in cui D. visse: non ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] romano e pagano, e quindi bollarla come superstitio illicita. Tradizionalmente, l’iniziatore della politica di p. sarebbe stato Nerone (nel 64); seguono quindi Domiziano (81-96); Traiano (98-117), il quale inviò a Plinio un rescritto prescrivente ...
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Filosofo (sec. 1º d. C.) del tardo stoicismo, originario di Volsinî; acquistò fama per la rettitudine e l'austerità con cui praticava e predicava le dottrine stoiche. Verso il 60 seguì Rubellio Plauto [...] in esilio, in Asia Minore; rientrato a Roma dopo la morte di quello, fu a sua volta esiliato da Nerone (65), nel corso dell'azione repressiva seguita alla congiura di Pisone; richiamato da Galba, fu escluso dal bando di espulsione di Vespasiano ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.