HEGEMONIA (῾Ηγεμονία)
L. Rocchetti
Personificazione del potere sovrano raffigurata, sotto l'aspetto di testa femminile coronata, sul verso di monete di Perperene in Misia del periodo di Caligola e Nerone.
Bibl.: [...] Drexler, in Roscher, I, 2, c. 1877; B. V. Head, Hist. numorum, Oxford 1911, p. 537 ...
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Grammatico alessandrino (seconda metà del 1º sec. d. C.); scolaro del filosofo Cheremone, fu suo successore in Alessandria e maestro del grammatico Partenio. Visse poi in Roma dal tempo di Nerone a quello [...] di Traiano e presso la corte imperiale rivestì varî uffici (addetto alle biblioteche, alle lettere, ai responsa) ...
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MAX, Édouard-Alexandre Max, detto de
Alberto Manzi
Attore francese, nato a IaŞi (Romania) nel 1869, morto a Parigi nel 1924. Studiò nel conservatorio ed esordì all'Odéon, come Nerone nel Britannicus [...] del Racine. Recitò al Théâtre libre di Antoine, e al Théâtre Sarah Bernhardt, a fianco della grande attrice.
Ebbe una carriera brillante di notevoli successi nei varî generi teatrali, dalla tragedia alla ...
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Domizi
Nella Roma antica, nome di una gens plebea, particolarmente influente nella tarda età repubblicana, quando molti suoi membri ricoprirono il consolato. I due rami principali furono i Calvini e [...] a Magnesia (190 a.C.); Lucio Domizio Enobarbo, governatore d’Africa e di Illirico, trionfatore sui germani e nonno di Nerone; Lucio Domizio Enobarbo, partigiano di Pompeo nelle guerre civili, morto nella battaglia di Farsalo (48 a.C.); Gneo Domizio ...
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Denaro d’argento che ebbe prevalenza tra le monete argentee nell’età imperiale romana. Dal 15 a.C. la coniazione fu riservata all’imperatore. La proporzione dell’argento nella lega andò sempre diminuendo [...] di stagno. Caracalla cercò di porre un argine introducendo l’antoniniano, abolito poi da Diocleziano che ripristinò l’a. di Nerone con lega d’argento ad altissimo titolo. Costantino mise in circolazione il miliarensis, equivalente al valore di 1/1000 ...
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Governatore (1º sec. d. C.), sotto Tiberio, di Cipro e poi della Lusitania, sotto Claudio forse della Dalmazia, e quindi della Siria negli ultimi anni di Claudio e nei primi di Nerone (51-60 d. C.). ...
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Prendono il nome dal cod. Einsidlensis 266 del sec. X, in cui li scoprì H. Hagen. Sono due ecloghe composte probabilmente al principio dell'impero di Nerone. Numerose le analogie formali e sostanziali [...] con le sette ecloghe di T. Calpurnio Siculo. I due poeti celebrano l'impero di Nerone come l'avvento dell'età dell'oro. Conchiudere dall'imitazione di tre parole da parte di Calpurnio, che egli era un protetto dell'autore dei Carmina, e voleva con ...
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Nell'uso degli storici moderni è detta così la figlia di Vipsanio Agrippa e di Giulia, per distinguerla da sua figlia, madre di Nerone (v. agrippina minore). La prima delle Agrippine sarebbe la figlia [...] era stata relegata sua madre. Essa si lasciò morir di fame nel 33, quando già erano miseramente periti i suoi due primi figli, Nerone nel 31, e Druso nell'anno stesso, che fu anche quello in cui tre figli di lei, Gaio, Drusilla e Livilla, passavano a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Seneca politico, scienziato e drammaturgo
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Seneca è il massimo filosofo latino di tutti [...] un ruolo centrale nel governo dell’Impero: un progetto che Seneca cerca in prima persona di realizzare svolgendo all’ombra di Nerone il ruolo di consigliere e di eminenza grigia del principe e del cui fallimento finisce in ultima istanza per rimanere ...
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Grammatico alessandrino (1º sec.d. C.); fu schiavo del prefetto dell'Egitto M. Mettio Modesto; poi, liberato, fu maestro del figlio di quello; visse e insegnò in Roma al tempo di Nerone e dei Flavî e fu [...] autore di varî commentarî fra cui quelli a Omero e agli Αἴτια di Callimaco, di cui si hanno solo frammenti in citazioni specialmente di Stefano di Bisanzio ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.