Presunto compagno dell'omerico Idomeneo nella guerra di Troia, che ne avrebbe scritto in fenicio la narrazione; questa, ritrovata nel sepolcro di D. nell'età di Nerone, sarebbe stata fatta tradurre in [...] greco dall'imperatore. Due frammenti, ritrovati in un papiro di Egitto del 2º-3º secolo, testimoniano l'esistenza dell'originale greco: abbiamo inoltre la traduzione latina (Ephemeris belli Troiani) che ...
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Scenografo e illustratore (Terni 1903 - Roma 1958). Attivo dal 1919 per il teatro di marionette di V. Podrecca, realizzò in seguito centinaia di allestimenti (fra cui Nerone, 1929, e Ottobrata, 1929, per [...] E. Petrolini) anche per la prosa, l'opera e il balletto. Artista poliedrico, formatosi nel clima di rinnovamento delle arti promosso dal futurismo, P. fu anche autore di fiabe musicali (Le tre figliole ...
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CORBULONE, Domizio (Cn. Domitius Corbŭlo)
A. Longo
Celebre generale romano dell'epoca neroniana, che contenne l'espansione parthica. Si uccise nel 67 per ordine di Nerone, che temeva che egli potesse [...] essere indotto a farsi proclamare imperatore.
Nel 1792, durante gli scavi del tempio dedicato a Domizia figlia di C., in Gabî, venne alla luce un busto, rappresentante un uomo di età matura e dall'espressione ...
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Figlia (n. 42 d. C. circa - m. 62) dell'imperatore Claudio e di Messalina. Morta Messalina, Agrippina, che Claudio aveva sposato nel 49, riuscì (53) a darla in sposa a Nerone, assicurando così a questo [...] un titolo per la successione. Nerone, consigliato da Poppea, divorziò (62) da lei adducendo a pretesto la sua sterilità; poi, temendo la simpatia che il popolo dimostrava per l'infelice, l'accusò di adulterio con Aniceto e la fece relegare e uccidere ...
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Matrona romana (sec. 1º d. C.); moglie del generale Aulo Plauzio, fu (57) riconosciuta rea di superstitio externa, forse perché giudaizzante o cristiana; consegnata dal governo di Nerone al marito perché [...] la giudicasse secondo le formule del tribunale domestico, da secoli non più in uso, fu assolta. La vicenda ispirò uno dei più suggestivi poemetti cristiani di G. Pascoli ...
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SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] risale per l'iscrizione a una moneta di Augusto civibus servatis, per la personificazione, ad una figura di Salus comodamente appoggiata ad una colonna, dovuta allo stesso imperatore (v. salus). S. siede, ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (Genova 1886 - Roma 1945); fu uno dei primissimi attori resi popolari dal cinematografo, nel quale esordì nel 1909. Fra i suoi numerosi film: Nerone (1909); La [...] nave (1911); L'ultimo dei Frontignac ovvero Il romanzo di un giovane povero (1911); Il carabiniere (1913); I promessi sposi (1913). Dopo aver lavorato anche in Austria e Francia (1919-1940), riapparve ...
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triaca
Preparato farmaceutico di antiche origini, che la tradizione attribuisce ora a Mitridate Eupatore (1° sec. a.C.), ora ad Andromaco (1° sec. d.C.), medico di Nerone, ma che forse ha origini ancora [...] più antiche. È un formulato a base di carne di vipera e di varie complessità, a cui si attribuivano proprietà di antidoto contro ogni veleno, la t. riscosse prestigio e diffusione straordinari dall’antichità ...
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PANFILA (Παμϕίλη, Pamphĭla)
Camillo Cessi
Di Epidauro, ma per taluni di origine egizia, figlia del filologo Soteride e sposa del grammatico Socratide (o Soteride?), visse al tempo di Nerone. Ebbe grande [...] fama come donna dottissima, avendo formato la propria cultura nello studio degli antichi e nelle conversazioni col padre, con lo sposo e con gli amici dotti che frequentavano la sua casa.
Dalle sue letture ...
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Termine diffuso dal 16° sec. per designare un particolare tipo di decorazione parietale, derivante da quella analoga di ambienti della Roma antica (e in particolare della Domus aurea di Nerone), ancora [...] interrati, che furono esplorati come ‘grotte’ dagli artisti del Rinascimento. Motivo dominante sono forme vegetali di fantasia, miste a figurette umane o animali, per lo più immaginari, in composizioni ...
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neroniano
agg. – Dell’imperatore romano Nerone (37-68 d. C.): l’epoca n.; il principato n.; le persecuzioni n. contro i cristiani; senatoconsulto n., emanato su proposta di Nerone. Per estens. (con riferimento alla crudeltà e alle perversioni...
qualis artifex pereo!
〈ku̯àlis àrtifeks pèreo〉 (lat. «quale artista muore con me!»). – Celebre frase che, secondo Svetonio (Vita di Nerone, 69), l’imperatore Nerone avrebbe pronunciato morendo.