(lat. Usipĕtes e Usipii) Antica tribù germanica, dapprima stanziata con i Tencteri nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, nel 55 a.C. premevano sui confini renani trattando segretamente con [...] tribù galliche ai danni di Roma. Vinti da Cesare, gli U. con i Sigambri e i Tencteri inflissero una grave sconfitta al generale Marco Lollio nel 16 a.C.; furono poi più volte battuti, con Sigambri, Catti e Cherusci, da Claudio Druso Nerone (11 a.C.). ...
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Sequani Antica popolazione gallica abitante gli odierni dipartimenti del Giura, Doubs, Alta Saona e parte dell’alto Reno, con capitale Vesontio (Besançon). Durante le campagne di Cesare in Gallia (58-52 [...] a.C.) furono avversari degli Edui e quindi dei Romani e più tardi alleati di Vercingetorige. In età imperiale, quando formavano una civitas della Gallia Lugdunensis, i S. presero le parti di Vindice ribellandosi a Nerone (68 d.C.). ...
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(lat. Trinovantes e Trinobantes) Popolo della Britannia, abitante nell’attuale Essex. Si sottomisero a Cesare e restarono fedeli a Roma fino ai tempi di Tiberio e di Caligola, quando il loro re Cymbeline [...] si ribellò. Nel territorio dei T., a Camuloduno (odierna Colchester), Claudio dedusse una colonia. Sotto Nerone si sollevarono di nuovo e da allora non si hanno più notizie. ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] rango. Nel 66, mentre era in Grecia al seguito di Nerone, cadde in disgrazia, perché si era allontanato o addormentato mentre direzione effettiva del governo, nominalmente tenuto dal Cesare Domiziano, procedette senza riguardi contro i vitelliani e ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , dall’inizio, dell’apoteosi imperiale, incluso Giulio Cesare, mentre i cristiani erano avvezzi tanto all’ascesa , che anzi l’ha sempre contrastata: Augusto, Tiberio, Caligola, Nerone, Vespasiano e Tito sono stati più o meno energicamente nemici della ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] nel 64, secondo la notizia di Tacito (Annales 15, 44), Nerone ordinò di ricercare e condannare i cristiani di Roma, addossando loro , aveva fatto riferimento alle parole di Gesù "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio" (Matteo 22 ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] (quasi provocatoriamente) il Laterano con il palazzo di Nerone, omettendo i riferimenti a Costantino (sia per l’ riceverà nel 1298 gli inviati del re di Germania affermando di essere anche Cesare e imperatore. Ma la tiara, con cui i papi, a partire ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Syll.3 903 C (fra 335 e 337: dedica al Cesare Dalmazio); per l’attività del santuario in epoca costantiniana cfr. Syll di bronzo a Roma in età tardoantica: dal Colosso di Nerone al Colosso di Costantino. A proposito di tre frammenti bronzei dei ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] arco si allinea di proposito alla colossale statua di Nerone, che già nell’età Flavia è trasformata in pure l’iscrizione claritas rei publicae, prioritariamente per il Cesare Costantino II.
Patrick Bruun chiama il tipo monetario della claritas ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Alessandria e operanti in essa furono anche: Sosigene, di cui Cesare nel 46 a.C. si avvalse per riformare il calendario romano Non è irrilevante ricordare che anche il medico di Nerone, Tessalo, sarebbe appartenuto alla corrente dei medici metodici ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...