Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] spesso conseguenti a grossi incendi – come nel caso di quello neroniano del 64 d.C. – possono aver implicato la variazione ’argomento41, edifici importantissimi come la Curia, il Foro di Cesare, la basilica Giulia e il Graecostadium. La stessa fonte, ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] con allusione alla sua giovane età e alla dignità di Cesare, ma in alcuni casi è presente una corta barba I colossi di bronzo a Roma in età tardoantica: dal Colosso di Nerone al Colosso di Costantino. A proposito dei tre frammenti bronzei dei Musei ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] e la legislazione filocristiana dal 311 al 313, in Studi in onore di Cesare Sanfilippo, 8 voll., Milano 1982-1991, III, Milano 1983, pp. 155 ’editto di Gallieno rimane la stessa dei tempi di Nerone e di Traiano, ovvero i cristiani corrono ancora il ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] universale, che sarebbe passata dall’Impero alla Chiesa, da Cesare al successore di Pietro, ma per effetto di una tendenza «nel suo regno si macchiò di colpe degne del tempo di Nerone»; ma pure l’ex professore del Seminario di Bologna, come Koch ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 38 In Lact., inst. I 15,29-30, la divinizzazione di Cesare è attribuita ad Antonio, «homo sceleratus»; rivelativo che nessun rimprovero sia mort. pers. 2,7, ove è presentata l’analogia tra Nerone e il re di Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] in realtà si discute da tempo a causa di un presunto errore interpretativo di Cesare Baronio; è dubbio infatti se siano stati uccisi sotto Claudio Nerone – tesi, appunto, di Baronio –, sotto Claudio I50 o addirittura durante l’impero di Claudio ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] tempo il suo potere attraverso la divinizzazione di Giulio Cesare.
Nei pochi anni che corrono tra la vittoria di Sudans. I. Un’area sacra in Palatio e la valle del Colosseo prima e dopo Nerone, a cura di C. Panella, Roma 1996, pp. 27-91 e 70-91; ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] con aperte persecuzioni11, quindi più nefasto di Nerone, Decio, Massimiano12. La tesi è sconvolgente il regno e a noi le cose della Chiesa […] È scritto “Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio”: perciò come a noi non è lecito ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] e Clodoveo, sarebbero stati «plus cruels que les Néron et les Caligula»; per quanto riguarda Costantino, de fut privée de ses habitants. […] Lorsque l’Empire eut été divisé, ces richesses allèrent à Constantinople. […] L’Italie, qui n’avait plus ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] nel 340 il fratello Costante per destituirlo, mentre Dalmazio, Cesare nel 335, sarebbe stato ucciso nell’estate del 337 concesso di confrontarsi in quella lotta che si manifestò ai tempi di Nerone e di Decio, chiamo a testimone il Dio del cielo e ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...