(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Roma (1824-26), in Rass. stor. risorgimento, XIX (1932); R. De Cesare, Roma e lo stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850 scende dal principio del secolo. Ivi soggetti romani, Nerone, Messalina, ecc. (e meno felicemente altri, ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] reazione contro il dilagare dei mali costumi a tempo di Nerone e di altri imperatori romani. Essi si volgono massimamente ( cioè agli anni della prevalenza di Cesare nel mondo romano (48 a. C., vittoria di Cesare a Farsalo). L'architettura si ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in ciò dall'inettitudine o dal malgoverno dei legati di Cesare. Onde Cesare tornò ancora una volta nella penisola, a porre fine legioni furono dapprima tre, con Claudio si ridussero a due, con Nerone a una: dal 70 tale legione fu la legio VII Gemina ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] Giuba. Secondo quanto ci narra Plinio, anche Nerone avrebbe inviato una spedizione militare per riconoscere le breve periodo con la colonia di C. Gracco, poi definitivamente con Cesare e con Augusto, cioè la zona che era possesso romano da più ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] provincia delle Alpes Maritimae solo al tempo di Nerone ebbero tutte la latinità. Di questa godettero a e IV, i, Torino 1923; E. Pais, Dalle guerre puniche a Cesare Augusto, Roma 1918; B. A. Terracini, Spigolature liguri, in Archivio glottologico ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] lavori agricoli e persino, precedendo di oltre due secoli Giulio Cesare, la riforma del calendario egiziano. I 25 anni di a Traiano, che ripristinò il canale di comunicazione col Mar Rosso. Nerone, e non fu certo il solo, si preoccupò di migliorare le ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Χρηστός) assidue tumultuantes Roma expulit (Svetonio, Claud., 25). Nerone, col pretesto dell'incendio famoso e della congiura di Stato è nel tempo stesso capo supremo della Chiesa, cesare e papa. Col giurisdizionalismo, che rappresenta in sostanza un ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] restituita al governo senatorio due volte per breve tempo: da Nerone nel 66 in cambio dell'Acaia fatta libera (e poi e i Fenici, in Studi sardi, I (1934), pp. 116 segg.; id., Cesare e la Sardegna, ibid., p. 64 segg.
Medioevo ed età moderna: cfr. ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] è del resto chiara in tutti i particolari, l'incendio appiccato da Cesare alla sua flotta nel 47 a. C. avrebbe raggiunto anche la biblioteca soltanto da Caligola. Essa durò anche dopo l'incendio neroniano, che distrusse il santuario e, se pure fu per ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] Antipatro, di origine idumea, che si guadagnò così i favori di Cesare e ottenne onori e uffici per sé e per i suoi figli e della Perea, penetrò in Giudea avviandosi a Gerusalemme. Morto Nerone, Vespasiano corse a Roma e l'impresa fu condotta a ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...