Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] in Formia, prefetto dei genieri di Gaio Cesare nelle Gallie. Per quel che particolarmente riguarda - Questo genere di intarsi figurati fiorì soprattutto durante i principati di Claudio e di Nerone (41-54 e 54-68 d. C.) come è segnalato da un passo ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] Statilio Tauro, Pallante, liberto di Claudio, Epafrodito, liberto di Nerone, e nel sec. III dall'imperatore Licinio Gallieno, cui va , tra cui vanno ricordate quelle di Antonio e di Cesare, la quale ultima passò per testamento del dittatore in ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] concordano con secondo, terzo e quarto di quella catalogata G.25 = A.7.1.1) e le sinfonie di Furio Camillo e Nerone fatto cesare (Venezia, teatro di S. Salvatore, Carnevale 1692 e 1693; concordano rispettivamente con G.15 = A.5.1.2 e G.4 = A ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] della Gallia Comata (Plin., Nat. hist., xxxiii, 3, 16). Nerone poi, per abbagliare Tiridate re d'Armenia, coprì d'o., per Non., s. v. Lateres): primum conflati et in aerarium conditi. Cesare ne asportò 15.000 durante la guerra civile, insieme a 30.000 ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] come forma di compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e Francesco Provenzale, risarcito per il teatro di Ss. Mss. It., cl. IV, 384).
Nel resoconto sul Nerone apparso nel Mercure galant (aprile 1679) Pallavicino è definito « ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] eguagliare il quale non basterebbero, egli dice, tutto l’oro di Creso, tutta la bellezza che Cesare regalò a Roma e tutta quella che vi fu distrutta da Nerone. Le chiese di Roma, al contrario, giacciono derelitte e in rovina, senza che questo tocchi ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] Fenice (ma con il cognome del marito) nei balli Britannico e Nerone e Zemira e Azor (di F. Clerico, autore anche della musica ) più di una volta cita Achille con il cognome Coppini Bartolini. Cesare, nato a Firenze il 26 luglio 1837, esordì all'età di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Senso dell'ordine e dominio del mondo nell'arte flavia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla dinastia Flavia sono legati [...] flavio offre alla fruzione pubblica quei capolavori artistici che Nerone aveva razziato in Grecia e in Asia Minore per a cerniera tra il Templum Pacis di Vespasiano e i fori di Cesare e di Augusto, a ribadire la legittimità del passaggio dei poteri ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie focee
Cinzia Vismara
Laura Buccino
Marsiglia
di Cinzia Vismara
La città (gr. Μασσαλία; lat. Massalia, Massilia) fu fondata intorno al [...] nell’entroterra; indipendente, sostenne Pompeo e fu quindi assediata da Cesare, che nel 49 a.C. ne assegnò le terre ai M., discendente di Pytheas, che visse a Roma sotto Nerone. Precocemente cristianizzata, la città mantenne la lingua greca e rimase ...
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BESANÇON (Ούισόντιον, Vesontio o Visontio, Bisontii, Besontio)
M. Barbanera
Città della Francia orientale, posta sulle rive del fiume Doubs, occupante il sito dell'antica Vesontio, piazzaforte principale [...] ci vengono fornite da Cesare (Bell. Gall., I, 28-29, 4-6), che la definisce «maximum oppidum Sequanorum». Cesare arrivò nel 58 a.C , nel 68 spinge i popoli gallici a ribellarsi contro Nerone e offre l'impero a Galba governatore della Tarraconensis. ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...