LIVIA Drusilla
Mario Attilio LEVI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Moglie di Augusto, discendente dalla gente Claudia; il padre di lei era entrato per adozione nella famiglia dei Livii Drusi. Nata [...] uomo piuttosto anziano. Al tempo dell'assassinio di Cesare, suo padre e suo marito appoggiavano la causa Livia, moglie di Augusto, in lutto per la perdita del figlio Nerone Claudio Druso che, dopo aver condotto campagne vittoriose contro i Germani, ...
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Archeologo, studioso di topografia antica, nato a Prato il 18 giugno 1917, morto a Marina di Pietrasanta (Lucca) il 28 luglio 1988. Allievo di G. Lugli, dal 1961 gli successe nella cattedra di Topografia [...] fonti letterarie e ambito topografico-architettonico (Il Circo di Nerone in Vaticano, 1959-60; Sull'urbanistica di Thurii, 1975; Progetto per lo scavo di un settore dei Fori di Cesare e di Nerva, 1985). All'utilizzazione di elementi diretti da ...
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È il riassunto, o compendio, di uno scritto ampio, fatto in generale allo scopo di alleggerire ad altri la fatica di una lunga lettura. Nel mondo classico si compendiavano, a preferenza, le lunghe opere [...] di Aristotele in 10 libri e la Πολιτεία in due. Sotto Nerone, la moglie di Socratida, donna colta e intelligente, ridusse a tre è quella di Marco Giunio Bruto, l'uccisore di Giulio Cesare; sebbene uomo d'azione, Bruto ridusse gli annali di Fannio ...
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. Sotto il nome di aureo s'intende più propriamente il denarius aureus. I primi aurei romani emessi in Grecia da P. Quinzio Flaminino sono imitati dai χρυσοῖ greci (gr. 8,55 e 8,50). La coniazione degli [...] aurei romani iniziata nel 49 a. C. con Cesare è proseguita con maggiore regolarità durante tutto l'Impero.
L'aureo romano fu coniato ,08) che andò diminuendo sino a 1/45 di libbra sotto Nerone. L'equivalente in argento dell'aureo fu, però, di 25 ...
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Fu il più grande scrittore latino di commedie togate. Nulla si sa della sua vita, ma pare che sia stato contemporaneo dei Gracchi. Delle sue togate ci restano quarantatré titoli e molti frammenti, per [...] pari con Menandro. Le sue commedie si ressero a lungo sulle scene (p. es., l'Incendium fu rappresentato anche al tempo di Nerone), e nell'età di Adriano ebbero anche un commentatore.
I frammenti di Afranio si leggono in Ribbeck, Com. Rom. Fragmenta ...
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PILEO (πῖλος, pileus o pileum)
Lucia Morpurgo
Berretto di pelle, di feltro, di stoffa. Non è possibile stabilire il punto preciso in cui si differenzia da un lato dal galerus latino e dalla κυνή greca, [...] ha il pileo che Bruto fece rappresentare sui denari coniati dopo la morte di Cesare, e quello che il popolo inastò per le vie di Roma dopo la morte di Nerone.
Bibl.: W. Helbig, Über den Pileus der alten Italiker, in Sitzungberichte d. Münch. Akad ...
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Dell'età e della vita di questo poeta latino sappiamo solo quello che si ricava dai suoi versi celebranti un imperatore ch'è detto giovane (I, 44: IV, 137; VII, 6: iuvenis robore), di maschia bellezza [...] ritorno dell'età dell'oro (I), celebrano in strofe amebee l'imperatore (IV), descrivono gli spettacoli dell'anfiteatro neroniano (VII).
La metrica di Calpurnio è severamente corretta, ma la felice rappresentazione di qualche scena, la bellezza di ...
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Epicureo vissuto nei primi 60 anni d. C., autore d'una storia che cominciava, con molta verosimiglianza, dalla morte di Cesare e restò interrotta a un anno forse non molto posteriore al 30 d. C. L'opera [...] Aufidio Basso sia stato la fonte precipua di Tacito per l'impero di Caligola, di Claudio e gran parte di quello di Nerone, manchi di un solido fondamento. Tracce di Aufidio Basso troviamo anche nella Cronaca di Cassiodoro, dal 9 al 31.
Abbiamo dell ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] cento anni dopo, quando la città fu ricostruita per opera di Cesare.
I Giochi Nemei
Come si può rilevare dalla cronologia sinora 261 d.C.): fu disputata 13 volte, una delle quali vinta da Nerone.
Quadriga tirata da puledri (296 a.C.-153 d.C.): sono ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] da cui si leva fin dall'inizio la cupa figura di Nerone e più poeticamente compiuta anche qui la figura della vittima, Rosmunda la divinité de la force et de la vengeance, une de ces figures que les arts n’ont pu produire que dans les plus grandes ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...