Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in base a principi non arbitrari e non dispotici.
Il successore Nerone (54-68), dopo un esordio dominato dall’influenza di Seneca alla sua dimora, e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] ; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è noto un gran numero di popoli gallici. Al suo tempo, pace della provincia fu turbata alla fine del regno di Nerone (68) dalla ribellione del governatore della Lugdunensis, G. ...
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Spettacolo in voga nell’antica Roma che consisteva nella simulazione di un combattimento navale. Le n. erano organizzate in bacini naturali o artificiali o in edifici appositamente predisposti (anfiteatri [...] dall’età di Cesare (la prima nel 46 a.C. in un bacino scavato in Campo Marzio), furono frequenti nel 1° sec. d.C. sotto Claudio (che allestì la più grandiosa nel 52 d.C. sul Lago Fucino, con quasi 20.000 uomini), Nerone, Tito, Domiziano; l ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] , dall’inizio, dell’apoteosi imperiale, incluso Giulio Cesare, mentre i cristiani erano avvezzi tanto all’ascesa , che anzi l’ha sempre contrastata: Augusto, Tiberio, Caligola, Nerone, Vespasiano e Tito sono stati più o meno energicamente nemici della ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] (quasi provocatoriamente) il Laterano con il palazzo di Nerone, omettendo i riferimenti a Costantino (sia per l’ riceverà nel 1298 gli inviati del re di Germania affermando di essere anche Cesare e imperatore. Ma la tiara, con cui i papi, a partire ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Syll.3 903 C (fra 335 e 337: dedica al Cesare Dalmazio); per l’attività del santuario in epoca costantiniana cfr. Syll di bronzo a Roma in età tardoantica: dal Colosso di Nerone al Colosso di Costantino. A proposito di tre frammenti bronzei dei ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] arco si allinea di proposito alla colossale statua di Nerone, che già nell’età Flavia è trasformata in pure l’iscrizione claritas rei publicae, prioritariamente per il Cesare Costantino II.
Patrick Bruun chiama il tipo monetario della claritas ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] Alessandria e operanti in essa furono anche: Sosigene, di cui Cesare nel 46 a.C. si avvalse per riformare il calendario romano Non è irrilevante ricordare che anche il medico di Nerone, Tessalo, sarebbe appartenuto alla corrente dei medici metodici ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] spesso conseguenti a grossi incendi – come nel caso di quello neroniano del 64 d.C. – possono aver implicato la variazione ’argomento41, edifici importantissimi come la Curia, il Foro di Cesare, la basilica Giulia e il Graecostadium. La stessa fonte, ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] con allusione alla sua giovane età e alla dignità di Cesare, ma in alcuni casi è presente una corta barba I colossi di bronzo a Roma in età tardoantica: dal Colosso di Nerone al Colosso di Costantino. A proposito dei tre frammenti bronzei dei Musei ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...