Figlio (Antium 37 d. C. - presso Roma 68) di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, si chiamò Lucio Domizio Enobarbo; poi (50), adottato dall'imperatore Claudio, che Agrippina aveva sposato in seconde [...] nozze, ebbe il nome di N. Claudio Cesare; nel 53 sposò Ottavia, figlia di Claudio. Quando questi morì, i pretoriani antonomasia, nel linguaggio com., si dice di tiranno spietato, o di uomo comunque crudele, spietato: è un N.; ha un cuore di Nerone. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 6 d. C. - m. Ponza 31 d. C.) di Germanico e di Agrippina Maggiore, e fratello di Caligola. Morto Germanico (19) e Druso (23) figlio di Tiberio, di cui N. aveva (21) sposato la figlia Giulia, egli sembrava designato a succedere a Tiberio e riscuoteva il favore del popolo. Ma questi, insieme alle accuse mossegli da Seiano, lo fece incorrere nei sospetti dell'imperatore che ne dispose l'esilio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 2005.
C. Ginzburg, Il filo e le tracce, Milano 2006.
I libri di Cesare Baronio in Vallicelliana, a cura di G. Finocchiaro, Roma 2008.
Baronio e le sue a Pietro Simon Mago (che aizza l’odio di Nerone) e a Paolo un popolo ebraico intento a complottare ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in base a principi non arbitrari e non dispotici.
Il successore Nerone (54-68), dopo un esordio dominato dall’influenza di Seneca alla sua dimora, e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] di interdizione) su m. del 44 a.C.: i successori di Cesare, i triunviri, non ebbero remore a coniare m. col proprio ritratto, da successivi interventi di riforma del sistema monetale, attuati da Nerone (64 d.C.), Traiano (107 ca.), Caracalla (215). ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] condanna di Giulia (2 a. C.). Ma, morti Lucio Cesare (2 d. C.) e Gaio Cesare (4 d. C.), T. apparve di nuovo l'unico Agrippina a Pandataria, dove morì, e a Ponza il figlio di lei Nerone, che si uccise. Nel 32, venuto a conoscenza di una congiura che ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] gli architetti, dopo D. Fontana e suo figlio Giulio Cesare, autori rispettivamente del Palazzo Reale e dell’attuale Museo . Busenello e F. Cavalli seguita dall’Incoronazione di Poppea (Nerone) di C. Monteverdi. In seguito si diede l’avvio ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] , è geologicamente costituito da due catene parallele (Monte Nerone-Monte Catria-Monte Cavallo e Monte San Vicino-Sibillini che interessa l’entroterra e raggiunge la costa a N del Cesano, e quella sublitoranea, nel resto della regione, sebbene l’alta ...
Leggi Tutto
(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] ; la civiltà d’età preromana è designata gallica. Dall’opera di Cesare è noto un gran numero di popoli gallici. Al suo tempo, pace della provincia fu turbata alla fine del regno di Nerone (68) dalla ribellione del governatore della Lugdunensis, G. ...
Leggi Tutto
Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] Giulia, e dal 39 Livia, già sposa di Tiberio Claudio Nerone (dal quale essa aveva avuto Tiberio ed era incinta di . C., poi i figli di Agrippa e di Giulia, Gaio e Lucio Cesare, che furono adottati da Augusto ma morirono rispettivamente nel 4 e nel 2 ...
Leggi Tutto
giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...