Poeta latino (Cordova 39 d.C. - Roma 65 d.C.), Nipote di Seneca, fu prima amico e poi avversario di Nerone, che attaccò nei suoi scritti, ispirati alla critica di un sistema politico basato sul potere [...] cause. La ragione della gelosia di mestiere da parte di Nerone, confermata anche da Tacito (Annali XV, 49), è poema epico Bellum civile, detto la Farsaglia, sulla guerra civile fra Cesare e Pompeo, in 10 libri: i primi sette fino alla battaglia di ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] ricorse alla tecnica panegiristica nel De clementia dedicato a Nerone. Occasioni di lode potevano essere anche brevi componimenti poetici per l’anniversario dell’elevazione di Costanzo Cloro al titolo di Cesare; il IX/5 risale al 298 e fu composto da ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] 18 episodi, cioè i monologhi satirici del Poer Nano, basati su celebri personaggi storici o letterari, da Cesare ad Amleto, da Nerone a Sansone e Dalila, rivisitati tramite abbassamento dei generi alti e della versione ufficiale. Con Parenti e ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] 'università di Pisa ed era lontano congiunto del C. quel Cesare Malanima che gl'insegnò il greco e l'ebraico, dopo i presenza del filosofo di Cheronea nella storia della Grecia da Nerone a Traiano, al suo risorgimento potenzialmente antiromano nel II ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Roma, sorvolando sull’epoca imperiale (a parte Augusto e Nerone), fino alla diffusione del Cristianesimo e alla calata dei Roma.
Fonti e Bibl.: Acquistato nel 1941, il fondo Cesare Pascarella include le carte, gli epistolari, la biblioteca, i ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] la timidezza del figlio e lo stoico riserbo coi quale Cesare Betteloni celava i gravi tormenti fisici che lo portarono al , opera allora stimata, che stampò nel '76 col titolo di Nerone. Ma l'avvenimento di maggior importanza di quegli anni fu per ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la morte di Augusto (14 d.C.). L’epoca di Cicerone, Cesare, Pompeo e Augusto espresse una cultura che alla maturità di forme accompagnò Palemone.
La grande personalità dell’epoca di Claudio e Nerone è Seneca. Uomo di vasta cultura, erudito, ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] il film omonimo con la sceneggiatura di Ivo Perilli e Cesare Zavattini, la regia di Mario Baffico e Alberto Lattuada come Italiana, 1988, pp. 303-11.
V. Saletta, Gli ultras di Nerone. Il pubblico ai ludi circensi, "Lancillotto e Nausica", 1999, 22, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , e infine nel De clementia di Seneca dedicato a Nerone, nel quale è rappresentato il principe ideale di stampo coprirsi di onore e nel conseguire trionfi e vittorie in battaglia: Cesare, Augusto, Catone, Roberto d’Angiò, Costantino e Carlo Magno37.
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] 38 In Lact., inst. I 15,29-30, la divinizzazione di Cesare è attribuita ad Antonio, «homo sceleratus»; rivelativo che nessun rimprovero sia mort. pers. 2,7, ove è presentata l’analogia tra Nerone e il re di Babilonia/Lucifero di Isaia 14; del principe ...
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giulio1
giùlio1 agg. [dal lat. Iulius]. – Appartenente alla gente Giulia, gente patrizia romana che, già illustre nel sec. 5° a. C., si inserì in seguito, soprattutto per opera di Cesare e di Augusto, nella leggenda delle origini troiane di...