Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] ° millennio a.C. In epoca classica erano in uso i. a base di nerofumo e anche di sali metallici, cui seguirono nel Medioevo i. a base di vetriolo di cromo o cromato o bicromato di potassio, nerofumo), prodotti antimuffa.
I. da stampa
Sono composti ...
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Libro che descrive le piante medicinali e le loro virtù, accompagnandone la descrizione con illustrazioni. Prototipo dell’e. è il De herbis, attribuito ad Apuleio, di cui l’originale risale forse al principio [...] categoria vanno ascritte anche quelle raccolte di figure, dette Ectypa plantarum, che si ottenevano aspergendo le piante di nerofumo e imprimendole poi sulla carta. Dopo l’invenzione della stampa si ebbero anche e. stampati (Tractatus de virtutibus ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] in balle. Si ottiene un prodotto vulcanizzabile con zolfo, come la g. naturale, e che si usa, addizionato con nerofumo, specie per pneumatici di veicoli, per tubi, cinghie, suole ecc. Rispetto alla g. naturale presenta un migliore comportamento all ...
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nerofumo
(o 'néro fumo') s. m. – Polvere nera finissima, costituita prevalentemente di carbonio (dall’88% fino al 99% e più), che è ottenuta per combustione incompleta o per decomposizione termica di combustibili gassosi e liquidi (gas naturali,...
inchiostro
inchiòstro (ant. incòstro) s. m. [lat. encaustum, dal gr. ἔγκαυστον: v. encausto]. – 1. Miscela liquida o pastosa, di vario tipo e colore, usata per scrivere e per stampare; l’i. da scrivere è costituito da una soluzione acquosa,...