Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] inoltre, si concentrarono nell'accoglienza ai devoti le iniziative di Filippo Neri (con la sua Confraternita della Ss. Trinità) e di il progetto per l'edificazione delle tombe dei suoi parenti in S. Giovanni dei Fiorentini, a testimonianza di una ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] dove nel novembre precedente non aveva voluto andare con parenti, tra i quali donne (era devotissimo alla l'Ordine della Madre di Dio.Roma 1940; Il primo processo per A. Filippo Neri, a cura di G. Incisa della Rocchetta e N. Vian, 4 voll., Città ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] camminava, volteggiava con agilità. Aveva un bel colorito, i capelli neri, gli occhi profondi e splendenti. Quando parlava con la sua voce fronte a un tribunale, consigliata in questo dai parenti con i quali aveva ristabilito rapporti frequenti. Il ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] polmonite l'11 maggio 1817, lasciò alle cure della moglie e dei parenti i suoi tre figli: Antonio, nato nel 1808 dalla prima moglie 1848), G., così come gli oratoriani di S. Filippo Neri e i lazzaristi (i padri della missione), diede ospitalità a ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Luis de Guzmán Ponze de León ai danni dei parenti di ecclesiastici. La situazione era aggravata dall'atteggiamento di Alberti, si volse a forme spirituali ispirate ai modelli di Filippo Neri e Teresa d'Avila. Il L. mostrò di apprezzare l'attività ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] ag. 1318 aveva già restituito. In ogni caso i parenti che lo seguirono a Torcello in breve tempo lo misero in Comune. I trattati politici di Remigio dei Girolami nella Firenze dei bianchi-neri, in Politica e vita religiosa a Firenze tra '300 e '500, ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] nella casa di Antonina e Cassandra Raida devote di Filippo Neri, e per sette mesi sottoposta a rigorosi esami, forse più severi del solito. La B. venne infatti separata dai parenti che l'avevano accompagnata in Roma, costretta a servizi umilianti ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] e facoltà oratorie; era apprezzato, oltre che dai parenti Giustiniani, il cardinal Benedetto e il nobile Vincenzo (biografia del G. di Paolo Aringhi); Il primo processo per s. Filippo Neri…, I, Città del Vaticano 1957, pp. 207-209; L. Cardella, ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] (26 aprile) a condurre a buon punto le trattative, ma i Neri di Firenze e di Prato guastarono ogni cosa, spargendo la voce che nepotismo ottenne poi benefici e cariche ai suoi collaboratori e parenti. A lui si attribuiscono anche due opere, oggi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] sacerdoti che si erano riuniti a Roma intorno a s. Filippo Neri in una vita comune senza voti. Nel 1588 s. Francesco Caracciolo molte diocesi a vantaggio di uomini di Curia, cardinali, parenti del pontefice in carica. In questa situazione il Sozzini ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...