DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] assumere lavoratori bianchi: si decideranno ad assumere dei neri solo se questi sono disposti a svolgere mansioni che iscriversi agli uffici di collocamento e nell'utilizzare segnalazioni di parenti e amici (le reti informali continuano a essere una ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] personaggi, tra i quali l'arcivescovo di Praga, i parenti della principessa e il padre spirituale di G., il degli Italiani, XXIX, Roma 1983, pp. 612-617; M. Caffiero, Corsini, Neri, ibid., pp. 649-657; S. Di Noto, Gli ordinamenti del Granducato di ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] donne. Spesso, in questi casi, la proibizione del matrimonio fra parenti stretti si estende a tutti i membri del lignaggio. In questo ha infatti a lungo vietato i matrimoni fra bianchi e neri. Dopo la seconda guerra mondiale queste leggi sono state ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] matrimonio cercarono di opporsi i Cerchi, anch'essi parenti degli Ubertini, adducendo impedimenti connessi col diritto canonico e predominio si incrinò a metà del 1303, perché il partito dei neri si divise a sua volta in gruppi avversi: da una parte ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] derivati. Il bue indiano è il gibbuto zebù, il cui parente selvatico si ha nel banteng dell'Insulindia. La cattura degli elefanti Ṛgveda ci ha lasciato ricordo in accenni a combattimenti fra bianchi e neri (dāsa o dasyu). L'una e l'altra delle due ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] e decreti, si era sdegnato a tal punto che i parenti temevano che le sue proteste potessero provocarne la cacciata dallo Santa Pugna Spirituale dell'Oratorio", o di San Filippo Neri, considerata appunto "esempio di accesa spiritualità": cf. ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] in una riproduzione al collodio in cui appare con i capelli neri e corti, la corporatura robusta, lo scialle sgargiante a fiori, del suffragio, ma anche su quelli dei suoi parenti, secondo una tradizione legislativa risalente alla Francia della ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] americani. Il loro livello è inferiore a quello dei Neri africani, e quasi al gradino inferiore della scala evolutiva. gruppo domestico, sebbene gli scambi con i vicini e i parenti fornissero una garanzia per i tempi di ristrettezze. Solo una ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] posizione dei fabbri, senza dubbio molto vicini al potere in molti regni neri: all'inizio del XV secolo lo Oni di Ife (il re) ritenne preso in un primo tempo l'aspetto di una concentrazione di parenti o di vicini che si spalleggiano di casa in casa ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] e che a Pisa aveva abitato "una di lui casa, con i suoi parenti e tra i suoi libri". La giovanile ammirazione era divenuta con gli anni nell'ateneo: grazie ai buoni uffici del Bandini presso Neri Venturi, consigliere di Reggenza, fu prima lettore di ...
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cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...
visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare comunque a trovare qualcuno, in casa o altrove,...