FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] costituzioni, fu convocato a Lubiana il congresso della Santa Alleanza, F. non vi si recò di persona e vi inviò NeriCorsini che sostenne la necessità dello statu quo in Italia, ma difese l'autonomia della Toscana, cercando di opporsi alla richiesta ...
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di Lorena Granduca di Toscana (Firenze 1769-ivi 1824). Figlio secondogenito di Pietro Leopoldo; il padre, divenuto imperatore, gli cedette (1790) il granducato di Toscana. F. temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche leopoldine. Occupata la Toscana dai francesi una prima volta ... ...
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Secondogenito (Firenze 1769 - ivi 1824) di Pietro Leopoldo; il padre, divenuto imperatore, cedette a lui (1790) il granducato di Toscana. F. temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche leopoldine. Occupata la Toscana dai Francesi una prima volta nel 1799 e definitivamente nel ... ...
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Secondogenito di Pietro Leopoldo, nacque il 26 maggio 1769. Quando il padre, per la morte del fratello Giuseppe II, fu assunto all'impero, cedette a lui il granducato di Toscana nel 1791. F., secondo le correnti avverse alla politica paterna, temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche ... ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] per il B. un quinquennio di servizio nell'amministrazione imperiale.
A Firenze aveva modo di frequentare il Fossombroni, don NeriCorsini, il Puccini, e stringeva amicizia con Gino Capponi, più vicino a lui negli anni e nelle aspirazioni. Nel maggio ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] più concretamente, nel contatto quotidiano con le collezioni d'arte raccolte in Roma, con la sua diretta collaborazione, dal cardinale NeriCorsini. Per l'intrecciarsi, in sé e per sé singolare, di così diverse tendenze e curiosità, la presenza dell ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , l'orientamento solidamente fattuale e l'abito critico desunto dall'erudizione ecclesiastica e muratoriana.
Il cardinale NeriCorsini ricompensò l'autore, senza però procurargli quella sistemazione adeguata e stabile che forse si era ripromesso dal ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] della Toscana, il 1º luglio 1809 venne nominato al Corpo legislativo, su segnalazione di Elisa Bonaparte e di Tommaso e NeriCorsini. Nel marzo dell'anno seguente fu insignito della Legion d'onore e dal 25 luglio 1810 diresse da Parigi, ma con ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] sostituzione; così il comando del corpo toscano fu affidato al D., promosso generale maggiore onorario.
Il ministro della Guerra, NeriCorsini, non era del tutto soddisfatto di affidare il comando ad un uomo che aveva doti di coraggio, ma che, per ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] ., p. 309). Secondo, in ordine di esecuzione, fu il rilievo raffigurante la Battaglia di Anghiari sopra il deposito di NeriCorsini, eseguito tra il 1684 ed il 1689, riconducibile, sia per l'impaginazione sia stilisticamente, all'Incontro di Leone I ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] città natale, dal 1677 li proseguì a Roma presso i gesuiti del Collegio Romano, sotto la protezione dello zio cardinale NeriCorsini, il quale giunse nel 1670 a rifiutare l'arcivescovado di Firenze per poter favorire l'ascesa del nipote nella Curia ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] ), 3, pp. 20-26; O. Michel-G. Sestieri-N. Spinosa-A. Griseri, S. C. ... (catal.), Gaeta 1981;E. Borsellino, Il cardinale NeriCorsini mecenate e committente (... C. ...) nella Biblioteca Corsiniana, in Boll. d'arte, LXVI (1981), 10, pp. 51, 54-58. ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] Uffici della Fabbrica di S. Pietro) si rimanda al Cervesato (1944, p. 97).
Probabilmente per intercessione del cardinale NeriCorsini, protettore in Roma della Corona dei Portogallo, il C. ottenne un'altra importante commissione: l'esecuzione di due ...
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