(gr. Κλυμένη) Nella mitologia greca, una delle Oceanidi, figlia di Oceano e di Teti, moglie di Giapeto e madre di Atlante, Menezio, Prometeo e Epimeteo (in altre versioni moglie di Prometeo; o moglie del [...] Sole, cui generò Fetonte e le Eliadi).
Nell’Iliade, C. è anche il nome di una Nereide, figlia di Nereo e Doride. ...
Leggi Tutto
DALION (Δαλίων)
A. Stazio
Incisore di gemme, vissuto all'inizio dell'Impero romano. Il suo nome, un tempo erroneamente letto Allion e ritenuto denominazione di un atleta pitico, è su una corniola di [...] , accanto ad una testa giovanile coronata e dai corti riccioli. La stessa firma ricorre su un'ametista dell'Aia con nereide, delfini e ippocampo, sulla cui autenticità si è assai discusso. Sulla base dell'errata lettura Allion, sin dal secolo XVIII ...
Leggi Tutto
Astronomo nederlandese naturalizzato statunitense (Harenkarspel 1905 - Città di Messico 1973). Studiò all'università di Leida e nel 1933 si trasferì negli USA dove fu assistente dell'osservatorio Yerkes [...] (Wisconsin) e in seguito dell'osservatorio McDonald (Texas). Si dedicò soprattutto allo studio dei pianeti; tra l'altro, nel 1948 scoprì il quinto satellite di Urano (Miranda) e nel 1949 scoprì il secondo satellite di Nettuno (Nereide). ...
Leggi Tutto
Medaglia d'oro, nato a Firenze il 5 agosto 1873 e morto il 5 agosto 1915. Promosso a 20 anni a guardiamarina, prese imbarco successivamente sulle corazzate Italia e Re Umberto. Nel 1908 si dedicò all'arma [...] -turca. Nel 1913 fu promosso capitano di corvetta. Nel 1914 ebbe il comando di una squadriglia di sommergibili, imbarcando sul Nereide, col quale entrò in guerra contro l'Austria. All'alba del 5 agosto 1915, vicino alla costa di Pelagosa, occupata ...
Leggi Tutto
Nome di varî artisti antichi: 1. Scultore (inizî del sec. 5º a. C.), figlio di Aristodico, nominato da Simonide per una statua di Artemide. 2. Pittore, forse della scuola sicionia, della fine del 4º sec. [...] , attivo a Roma, autore della statua di Venere Genitrice nel Foro di Cesare, del gruppo del centauro che rapisce una Nereide nella collezione di Asinio Pollione, di una leonessa con amorini posseduta da Varrone, di una statua della Felicità restata ...
Leggi Tutto
Figlio di Giove e di Egina, figlia di Asopo (v.), rapita da Giove sotto forma di aquila. E. nacque nell'isola di Enone che in onore della nuova sposa di Giove fu poi denominata Egina e poiché l'isola era [...] onore di Eaco, cambiato in uomini le formiche. E. ebbe da Endeide, figlia di Scirone di Megara, Peleo e Telamone; e dalla Nereide Psamate ebbe Foco, poi ucciso dai fratelli per invidia. E. fu l'uomo più pio e giusto dei suoi tempi, sicché allorquando ...
Leggi Tutto
Religione
Dio delle acque e in particolare delle acque correnti nella più antica religione romana, poi dio del mare in seguito all’identificazione con il greco Posidone (4° sec. a.C.). Le sue feste, Nettunali, [...] ’interno del pianeta.
Satelliti e anelli
Fino al 1989, di N. si conoscevano soltanto i due satelliti più esterni: Tritone e Nereide. Voyager 2 ha individuato altri 6 piccoli satelliti, di forma irregolare, con diametri che vanno da ∿50 km a ∿400 km ...
Leggi Tutto
MEDEA (Μήδεια, Medēa)
Angelo Taccone
Il nome di questa eroina si riconnette, come quello di parecchie altre che hanno comune con lei la caratteristica della scienza magica (Agamede, Perimede, Mestra, [...] Eeta, figlio di Elio: come madre appare abitualmente Idia (nome che va ben d'accordo con quello di M.); qualche volta la Nereide Neera, e talora la dea Ecate, l'incantatrice per eccellenza. Patria di M. è sempre il paese di Aia, identificato con la ...
Leggi Tutto
ARETUSA (᾿Αρέϑουσα, Arethūsa)
L. Breglia
Il nome, applicato sia alle fonti sia, talora, alle relative ninfe, fu molto diffuso nell'antichità greca. Lo stesso nome indicò anche città (in Macedonia e in [...] tale nome (Hyg., Fab., 181). Il racconto più diffuso tuttavia (Hyg., Fab., praef., p. 10, Schmidt) fa di A. una Nereide, ninfa di una fonte in Elide, che, amata dal dio fluviale Alfeo, ripara, per sfuggirgli, nell'isola di Ortigia presso Siracusa ...
Leggi Tutto
Poeta, portoghese, nato a Coimbra il 4 marzo 1869. Unisce lo studio per i classici latini alla simpatia sentimentale e formale per i parnassiani e i simbolisti. L'abbondanza musicale e la preziosità acuita [...] , si ricordano maggiormente: Crystalisações da Morte (1884); Oaristos (1890); Horas (L891); Silva (1894); Sagramôr (1895); A Nereide de Harlem (1896); Constança (1900); A sombra do quadrante (1906); O filho pródigo (1910); Camafeus Romanos (1921 ...
Leggi Tutto
nereide
nerèide s. f. [dal lat. Nereis -eĭdis, gr. Νηρεΐς -ίδος]. – 1. Nella mitologia greca, nome delle numerose figlie di Nereo (per lo più al plur., le Nereidi), divinità marine, benigne agli uomini, spesso raffigurate, in opere d’arte,...
nereidi
nerèidi s. f. pl. [lat. scient. Nereidae, dal nome del genere Nereis; v. nereide nel sign. 3]. – Famiglia di anellidi policheti erranti che comprende forme marine predatrici e carnivore provviste di quattro occhi, quattro paia di cirri...