Nome di due santi: 1. Asceta, ordinato sacerdote dallo zio, il vescovo Eliodoro di Altino; s. Girolamo gli diresse allora una celebre lettera sui doveri del sacerdozio e, alla sua morte (295-96), ne tessé l'elogio (Epitaphium Nepotiani); festa, 11 maggio. 2. Successore (385) di s. Illidio, vescovo di Clermont; morì nel 388 circa. Festa: nel Martirologio Ierosolimitano, 11 maggio ...
Leggi Tutto
Retore e scrittore latino (forse del 4º sec. d. C.); compose un'epitome dell'opera di Valerio Massimo, giungendo solo al libro 3º. Da taluni I. è stato però identificato con un retore che nel sec. 3º ebbe una cattedra di retorica in Roma ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 350 d. C.) di Eutropia, sorellastra di Costantino, fattosi proclamare Augusto (350), represse sanguinosamente la rivolta dei seguaci dell'usurpatore Magnenzio; ma pochi giorni dopo fu ucciso dai soldati di questo ...
Leggi Tutto
Epitomatore (sec. 4º d. c.) di Valerio Massimo, di cui ridusse l'opera in un solo libro, talvolta correggendola, ad uso, com'egli dichiara, dei declamatori. L'epitome è giunta integralmente e, con l'altra [...] epitome fatta da Gennaro Nepoziano, aiuta parzialmente a riparare alla lacuna del 1º libro di Valerio Massimo. ...
Leggi Tutto
Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] potere, mentre Vetranione era stato proclamato imperatore in Pannonia, e a Roma Nepoziano aveva assunto il potere imperiale. Vetranione ben presto depose il potere e Nepoziano fu ucciso; C. sconfisse Magnenzio a Mursa (Pannonia) e nel passaggio delle ...
Leggi Tutto
Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] romana attinsero largamente, e talora esclusivamente, a L.: Floro, Eutropio, Granio Liciniano, Rufio Festo, Giustino, Giulio Paride, Gennaro Nepoziano: la prima di queste epitomi risale alla fine del 1° sec. d. C. Altri attinsero larghissimamente a L ...
Leggi Tutto
LANDOLFO Sagace
Paolo Chiesa
Con questo nome è noto l'autore di una compilazione storiografica elaborata con ogni probabilità nell'Italia meridionale nell'ultimo quarto del X secolo. Il titolo originario [...] , sul piano letterario, il fatto che L. citi talvolta l'epitome di Valerio Massimo eseguita nella tarda antichità da Nepoziano, andata per il resto in gran parte perduta. Maggiore interesse ha invece il progetto complessivo dell'opera, che intende ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] citati in questo libro sono un canone del quarto concilio di Toledo, un passo della lettera di san Gerolamo a Nepoziano, brani tratti dai sermoni di s. Agostino: alle autorità già contenute nella prima parte della regola di Aquisgrana, A. aggiunge ...
Leggi Tutto