PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] 1996, p. 74; L. Bianchi, Case e torri medioevali a Roma, Roma 1998, pp. 284-286; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 26 s., 139; G. Drossbach, Christliche Caritas als Rechtsinstitut. Hospital ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] a rinfacciargli gli stessi difetti del primo dogato: la estrema durezza nel reprimere ogni opposizione, l'avidità, il nepotismo, le spese eccessive. Nonostante che il doge, avuto sentore del malumore popolare, avesse allontanato dalla cittá anche ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nel difficile periodo seguito al sacco di Roma. La disillusione venne solo più tardi, con il crescente disgusto per il nepotismo del papa Farnese e la convinzione che la sua politica conciliare fosse un pericoloso errore. Fautore della riforma degli ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] e Alfantus de Sancto Amantio di Marsiglia. Si deve, però, dire a suo onore che egli disdegnò ogni forma di nepotismo e tenne a freno la corsa ai benefici. Nel breve periodo del suo pontificato non introdusse, comunque, modifiche sostanziali nell ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] favorire alcuno dei propri parenti, riprodusse col favore accordato ai suoi collaboratori beneventani tutti i mali tradizionali del nepotismo. Quando, nel giugno del 1726, morì il Paolucci, i "beneventani" persero ogni freno e ritegno e finirono per ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] quasi frenetica preoccupazione di G. di circondarsi di persone vicine e di parenti, al di là delle usuali pratiche di nepotismo, dipendeva dall'urgente bisogno di sicurezza e dalla necessità di consolidare il controllo sulla Curia e sullo Stato della ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] ai contemporanei, anche se di certo non si trattava di un caso isolato o straordinario nel secolare panorama del nepotismo, e poteva essere piuttosto attribuito al ruolo essenziale che egli dovette sostenere durante gli ultimi anni del pontificato di ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] L. B. suora di penitenza, in Arch. stor. italiano, s. 5, XXVIII (1901), pp. 313 s.; B. Feliciangeli, Un episodio del nepotismo borgiano. Il matrimonio di L. B. con Giovanni Sforza, signore di Pesaro, Torino-Roma 1901; L. Beltrami, La guardaroba di L ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] ; M. Thumser, Frangipane, Leone, in Dizio-nario biografico degli Italiani, L, Roma 1998, pp. 235-237; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 20, 34, 173; R. Manselli, Anacleto II, in Enciclopedia dei ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] insigni della città e del contado: quattro dei cardinali erano anche imparentati col papa. In questo senso il suo nepotismo non oltrepassava il livello abituale ai suoi tempi. Alcuni cardinali dovevano la loro ascesa ai servizi resi nella Cappella ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...