CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] ha parenti da vicino", aggiunge con un'ombra d'ironia, "e, per conseguenza, non si crede vi possa essere nepotismo". Col nuovo pontefice "principal oggetto" della permanenza del C. diventa il "procurare l'allestimento" delle galee papali "a rinforzo ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] provinciale e agreste di quell'ingorda accumulazione a vantaggio proprio e della famiglia che caratterizzava, allora, il nepotismo papale. Le donazioni e le elargizioni ricordate dagli encomi restano episodi di poco conto rispetto all'avidità colla ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] X, alla fine del 1513, una lettera accorata a Ferdinando il Cattolico. Né fu esente l'A. da un cieco nepotismo, cancro della Chiesa dell'epoca. Nel 1514 fa subentrare nella sede anconitana, riservandosi però la collazione dei benefici, il titolo ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] il titolo di S. Agostino.
Questa decisione dimostra come anche Alessandro VII pagasse il suo tributo alla pratica del nepotismo, pur da lui appassionatamente deprecata. Vero è comunque che il Chigi non esagerò nella protezione del nipote, al quale ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] le sue rivendicazioni, allestì una flotta affidandone il comando al fratello Giovanni. Questo ennesimo atto di nepotismo gli attirò l'avversione della vecchia nobiltà genovese, per tradizione detentrice delle cariche militari; tale ostilità ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] 1996, p. 74; L. Bianchi, Case e torri medioevali a Roma, Roma 1998, pp. 284-286; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 26 s., 139; G. Drossbach, Christliche Caritas als Rechtsinstitut. Hospital ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] o con l'espressione di pareri scritti; si conserva fra gli altri un suo voto, del 1679, sulla bolla intorno al nepotismo, che Innocenzo XI aveva pensato di emanare. Quasi novantenne, nel 1682, fece ancora sentire il peso del suo mtervento contro il ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] a rinfacciargli gli stessi difetti del primo dogato: la estrema durezza nel reprimere ogni opposizione, l'avidità, il nepotismo, le spese eccessive. Nonostante che il doge, avuto sentore del malumore popolare, avesse allontanato dalla cittá anche ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] nel difficile periodo seguito al sacco di Roma. La disillusione venne solo più tardi, con il crescente disgusto per il nepotismo del papa Farnese e la convinzione che la sua politica conciliare fosse un pericoloso errore. Fautore della riforma degli ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] e Alfantus de Sancto Amantio di Marsiglia. Si deve, però, dire a suo onore che egli disdegnò ogni forma di nepotismo e tenne a freno la corsa ai benefici. Nel breve periodo del suo pontificato non introdusse, comunque, modifiche sostanziali nell ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...