CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] ha parenti da vicino", aggiunge con un'ombra d'ironia, "e, per conseguenza, non si crede vi possa essere nepotismo". Col nuovo pontefice "principal oggetto" della permanenza del C. diventa il "procurare l'allestimento" delle galee papali "a rinforzo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] le sue rivendicazioni, allestì una flotta affidandone il comando al fratello Giovanni. Questo ennesimo atto di nepotismo gli attirò l'avversione della vecchia nobiltà genovese, per tradizione detentrice delle cariche militari; tale ostilità ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] 1996, p. 74; L. Bianchi, Case e torri medioevali a Roma, Roma 1998, pp. 284-286; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 26 s., 139; G. Drossbach, Christliche Caritas als Rechtsinstitut. Hospital ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] a rinfacciargli gli stessi difetti del primo dogato: la estrema durezza nel reprimere ogni opposizione, l'avidità, il nepotismo, le spese eccessive. Nonostante che il doge, avuto sentore del malumore popolare, avesse allontanato dalla cittá anche ...
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RANIERI DI VITERBO
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nacque verosimilmente nel penultimo decennio del sec. XII, da una famiglia dotata di estesi possedimenti a Viterbo e nel suo contado.
Il ruolo ricoperto [...] 387; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi di Tuscania, "Rivista Storica del Lazio", 6, 1997, p. 23; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 48, 66, 69, 73, 75; W. Maleczek, Zwischen lokaler Verankerung ...
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WASHINGTON, George
Henry Furst
Nacque il 22 febbraio 1732 (1731) a Bridges Creek, nella contea di Westmoreland (Virginia) primogenito di Agostino Washington (1694-1743) e della sua seconda moglie Mary [...] quella di qualsiasi altro stato del mondo, sta la grandezza di W.
Nella scelta del suo gabinetto W. seppe evitare nepotismo e favoritismi di ogni sorta, sebbene sia naturale che abbia limitato la sua scelta alla cerchia di coloro che avevano favorito ...
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Messico
Elio Manzi
Carlo Pietrobelli
Ghita Micieli de Biase
(XXII, p. 958; II, ii, p. 288; III, ii, p. 64; IV, ii, p. 432; V, iii, p. 427)
di Elio Manzi
Popolazione
Il M. presenta una situazione [...] , impedendo anche con mezzi repressivi (assassini a carattere politico, brogli elettorali) e consociativi (corruzione, nepotismo, collusione con il narcotraffico) l'istituzionalizzazione di qualunque espressione alternativa al potere dominante. Senza ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] e Alfantus de Sancto Amantio di Marsiglia. Si deve, però, dire a suo onore che egli disdegnò ogni forma di nepotismo e tenne a freno la corsa ai benefici. Nel breve periodo del suo pontificato non introdusse, comunque, modifiche sostanziali nell ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] favorire alcuno dei propri parenti, riprodusse col favore accordato ai suoi collaboratori beneventani tutti i mali tradizionali del nepotismo. Quando, nel giugno del 1726, morì il Paolucci, i "beneventani" persero ogni freno e ritegno e finirono per ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] quasi frenetica preoccupazione di G. di circondarsi di persone vicine e di parenti, al di là delle usuali pratiche di nepotismo, dipendeva dall'urgente bisogno di sicurezza e dalla necessità di consolidare il controllo sulla Curia e sullo Stato della ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...