LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] per l'inerzia causata dall'eccessivo legame con la politica cittadina, il L. cedette forse in modo troppo smaccato al nepotismo, se si considera che fin dal luglio 1197, oltre il cancelliere Enrico, un altro suo congiunto, il suddiacono Lanterio, era ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] predecessori e del successori.
Frugale, in rapporto ai tempi, nella vita domestica e alieno da concessioni al nepotismo, impegnò gran parte delle rendite della mensa vescovile in iniziative culturali ed assistenziali. In Osimo, favorì la fondazione ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] frequenza, invece di affidare il compito di governarla ai vicari generali. Inoltre egli non andò esente dai difetti del nepotismo, giungendo a utilizzare i beni della Chiesa a vantaggio della sua famiglia: nel 1608 istituì in favore del primogenito ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] spoglie dello zio, suo predecessore nella guida dell'arcidiocesi. Quello dei due Diano è ricordato come il primo esempio di nepotismo nella storia della Chiesa napoletana.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Perugia dal 1309 al 1491 nota col nome di Diario ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a mettersi innanzi" (Roma, Bibl. Casanatense, ms. 2371, ff. 21v-22v).
La critica del C. si rivolge contro il nepotismo che ostacola l'affermazione del merito personale, oscurando il carattere originario dello Stato: "Si è gradualmente alterata l ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] di Palestrina e del patriarcato di Aquileia.
In tempi di generale e profonda corruzione morale, mentre il papato era offuscato dal nepotismo, il B. si distinse per i retti costumi e la sincera pietà, attirandosi la stima e l'affetto di molti, e ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] fortissime resistenze da parte del Sacro Collegio, il papa rinunziò nel 1677 a pubblicare una importante bolla contro il nepotismo. Dallo stesso pontefice ebbe successivamente i titoli presbiterali di S. Croce in Gerusalemme, S. Maria in Trastevere e ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] che interessò anche il capitolo della cattedrale e gli uffici di Curia, non mancarono, da parte del M., forme di nepotismo e di protezione dei suoi conterranei, come suggeriscono il canonicato offerto al nipote Teibaldo, o la presenza alla fondazione ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] il M. celebrò la vicinanza ideologica tra il pontificato di Ghislieri e quello di Peretti, impegnati entrambi nella lotta al nepotismo e ai nemici di Roma, senza però trattare della politica inquisitoriale. Sempre a Sisto V, e ai cardinali Rusticucci ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] grande respiro le origini della sua famiglia e le politiche di arcivescovo.
Difficile, a questo proposito, tracciare una linea tra nepotismo e senso dello Stato nelle scelte del L., che istituì una primogenitura piuttosto ricca (26 ag. 1637), per il ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...