PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] moderna. Profili istituzionali e pratiche sociali, a cura di M.A. Visceglia, Roma 2001, pp. 31-61; M. D’Amelia, Nepotismo al femminile. Il caso di Olimpia Maidalchini Pamphilj, ibid., pp. 353-399; B. Borello, Annodare e sciogliere. Reti di relazioni ...
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ANTONIO da Pistoia (A. dalla Torre)
Nicola Raponi
Di lui si sa con certezza che almeno dal 1453 al 1463 fu informatore, da Firenze e da Roma, di Francesco Sforza; ma scarsi e incerti sono i suoi dati [...] e Alfonso d'Aragona e sulla morte di questo, cui segue poco dopo (6 ag. 1458) quella del papa. Con grande schiettezza parla del nepotismo di Callisto III: "el Papa ha facto richi la più parte di soi, per forma che tutto el palazzo ride" (cfr. Pastor ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e non si preoccupò nemmeno di familiarizzarsi con l'uso del latino. Ebbe invece ben presenti i modelli del grande nepotismo mediceo e farnesiano, che personaggi della sua cerchia come il principe di Salerno gli ricordarono in memoriali scritti poco ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] dono la biblioteca altempsiana, che passò invece nelle mani del cardinal nepote) e alla sua adesione alla nuova accademia, l'Arcadia, sorta della basilica di S. Pietro gli fu eretto dal cardinai nepote.
Fonti e Bibl.: Relazione di Roma di G. Lando ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] degli altri numerosi congiunti del pontefice saliti alle massime cariche della gerarchia ecclesiastica e dello Stato, il nepotismo di Alessandro VI aveva, oltre che un significato dinastico, una chiara motivazione politica. Nel suo programma di ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] della sua produzione erudita sia dovuto ai consigli o alla collaborazione dello zio, intento a promuoverne la carriera con un nepotismo non insolito, a quel tempo, tra i Maroniti e altri, è difficile stabilire con sicurezza: èsintomatico che dopo la ...
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PALMIERI, Andrea Matteo
Giulio Sodano
PALMIERI, Andrea Matteo. – Non è possibile specificare la data di nascita né i nomi dei genitori di questo cardinale del XVI secolo.
La data 10 agosto 1493, indicata [...]
La diocesi di Matera e Acerenza, come numerose altre del Regno di Napoli tra Quattro e Cinquecento dominate dal nepotismo, costituiva una sorta di possesso della famiglia Palmieri: dieci anni dopo averla ricevuta dallo zio Vincenzo, Andrea Matteo la ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] a trovarsi in contrasto con la fazione rivale della nobiltà romana e con i rappresentanti del popolo romano a causa del suo nepotismo e della sua arroganza. Il 16 dic. 965, ad appena tre mesi dalla sua elezione, sotto la guida di Pietro - il prefetto ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...]
La moderazione di C. IX nei confronti della sua famiglia è stata considerata come un primo deciso intervento contro il nepotismo che aveva fatto la fortuna dei Barberini, dei Pamphili e dei Chigi (per risalire solamente alle vicende appena trascorse ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] all'A. di divesi ambienti romani andava crescendo. Il pubblico accusava il cardinale di aver sostituito il nepotismo dei papi col nepotismo del segretario di stato, calcolava i profitti realizzati specialmente dal fratello Filippo, da lui posto alla ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...