SCHOPPE , Kaspar
Marco Cavarzere
SCHOPPE (Scioppio), Kaspar. – Nacque il 26 giugno 1576, probabilmente a Pappenberg, nei pressi di Norimberga, da un omonimo mugnaio; il nome della madre non è conosciuto.
La [...] di clientela, Schoppe compose a Roma un Funiculus triplex, restato manoscritto, in cui si scagliò contro la pratica del nepotismo.
Nel 1626 lasciò Roma, probabilmente perché il suo protettore Zollern aveva abbandonato la città da qualche anno e le ...
Leggi Tutto
AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] fortissime resistenze da parte del Sacro Collegio, il papa rinunziò nel 1677 a pubblicare una importante bolla contro il nepotismo. Dallo stesso pontefice ebbe successivamente i titoli presbiterali di S. Croce in Gerusalemme, S. Maria in Trastevere e ...
Leggi Tutto
MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] che interessò anche il capitolo della cattedrale e gli uffici di Curia, non mancarono, da parte del M., forme di nepotismo e di protezione dei suoi conterranei, come suggeriscono il canonicato offerto al nipote Teibaldo, o la presenza alla fondazione ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] il M. celebrò la vicinanza ideologica tra il pontificato di Ghislieri e quello di Peretti, impegnati entrambi nella lotta al nepotismo e ai nemici di Roma, senza però trattare della politica inquisitoriale. Sempre a Sisto V, e ai cardinali Rusticucci ...
Leggi Tutto
GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] politici fiorentini di primo piano, tra cui i Salviati.
Le polemiche erano dirette soprattutto contro il personalismo, il nepotismo e la scarsa trasparenza del governo soderiniano, ma la loro opposizione rimase velleitaria e non riuscì a esprimere ...
Leggi Tutto
LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] grande respiro le origini della sua famiglia e le politiche di arcivescovo.
Difficile, a questo proposito, tracciare una linea tra nepotismo e senso dello Stato nelle scelte del L., che istituì una primogenitura piuttosto ricca (26 ag. 1637), per il ...
Leggi Tutto
NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] modello di prelato integerrimo e dotto che caratterizzò l’età neotridentina, specialmente a ridosso dell’abolizione del nepotismo; insieme con altre nomine coeve che videro un’ampia rappresentanza di teologi di ispirazione rigorista, sanciva inoltre ...
Leggi Tutto
ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] , fatta nel 1671 dall'A., di tenere corride nel Colosseo.
Nell'ultimo anno di vita di Clemente X la fama del cardinal nepote fu ancor più denigrata dai suoi nemici; così l'ambasciatore Pietro Mocenigo, che non dimenticava i contrasti avuti con l'A ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] dei Savi; e infine Antonio, conte di Arbe nel 1348. Per loro il padre, offrendo un esempio di nepotismo assai poco edificante che suscitò ovunque malumori e recriminazioni, brigò e ottenne favori, incarichi di governo, anche prestigiosi, missioni ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] famiglia ormai saldamente installatasi nell'aristocrazia bresciana. Doveva essere ricordato come uno dei simboli peggiori della politica di nepotismo e favoritismo dei tempi di Paolo III.
Fonti e Bibl.: B. Cellini, Trattati dell'oreficeria e della ...
Leggi Tutto
nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...