MILLIET, Philibert Francois
Paolo Cozzo
MILLIET, Philibert François (Filiberto Francesco). – Nacque a Chambéry il 5 apr. 1561 da Louis, barone di Faverges e di Challes, e da Françoise Bay e fu battezzato [...] circostanza fu giudicata negativamente dalla Curia romana, dove era diffusa la sensazione che il M., oltre ad alimentare un nepotismo ritenuto eccessivo (due suoi nipoti – i figli del fratello François-Amédée – Paul e Philibert seguirono la carriera ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] predecessori e del successori.
Frugale, in rapporto ai tempi, nella vita domestica e alieno da concessioni al nepotismo, impegnò gran parte delle rendite della mensa vescovile in iniziative culturali ed assistenziali. In Osimo, favorì la fondazione ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] frequenza, invece di affidare il compito di governarla ai vicari generali. Inoltre egli non andò esente dai difetti del nepotismo, giungendo a utilizzare i beni della Chiesa a vantaggio della sua famiglia: nel 1608 istituì in favore del primogenito ...
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OTTOBONI, Antonio
Antonio Menniti Ippolito
OTTOBONI, Antonio. – Nacque a Venezia il 20 giugno 1646 da Agostino di Marco e da Candida Benzio. Al nome Antonio fu aggiunto quello di Innocenzo.
Due mesi [...] oro. Giunto poi a Roma, fu nominato dal papa principe del soglio pontificio e generale di S. Romana Chiesa.
Il nepotismo di Alessandro VIII può essere giustificato con la possibilità, che sfruttò volentieri, di cedere alla casse pontificie l’onere di ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] spoglie dello zio, suo predecessore nella guida dell'arcidiocesi. Quello dei due Diano è ricordato come il primo esempio di nepotismo nella storia della Chiesa napoletana.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Perugia dal 1309 al 1491 nota col nome di Diario ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] segretario di Stato cardinale Spada, fu l'estensore materiale della bolla Romanum decet Pontificem (22 giugno 1692) contro il nepotismo. Egli continuò a curare con i cardinali Bernardino Panciatici e Fabrizio Spada i rapporti tra la S. Sede e la ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] si aggiunse una pensione papale di 50 scudi annui con l’aumento di altri 50 per 7 anni.
Collocato nel cuore del nepotismo papale, Monti si adoperò, sia pure con esiti modesti, per far fruttare le sue informazioni in mediazioni e senserie a vantaggio ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a mettersi innanzi" (Roma, Bibl. Casanatense, ms. 2371, ff. 21v-22v).
La critica del C. si rivolge contro il nepotismo che ostacola l'affermazione del merito personale, oscurando il carattere originario dello Stato: "Si è gradualmente alterata l ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] di studio presso la congregazione di Carità, contro la quale il M. aveva ripetutamente polemizzato accusandola di nepotismo. Trasferitosi nel più tranquillo collegio di Sondrio, vi fu eletto ininterrottamente dalla XVIII alla XXV legislatura (1892 ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] di Palestrina e del patriarcato di Aquileia.
In tempi di generale e profonda corruzione morale, mentre il papato era offuscato dal nepotismo, il B. si distinse per i retti costumi e la sincera pietà, attirandosi la stima e l'affetto di molti, e ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...