Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] sotto il segno dei papi.
Per rafforzare il proprio potere da autentico “papa-re”, Sisto IV non esita a praticare il nepotismo su una scala senza precedenti, ponendo le basi di quel malcostume che tante critiche attirerà ai papi del Rinascimento.
L ...
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RICHERIO
Francesco Panarelli
– Non si conosce nulla della provenienza familiare e della carriera pregressa di Richerio, prima della sua menzione come vescovo di Melfi (sede direttamente dipendente dalla [...] (anch’essa ‘R’), il quale, a seguito di una serie di accuse che spaziavano dal concubinato alla simonia e al nepotismo, era stato deposto da Innocenzo III nel gennaio del 1213. Il nostro Richerio era quindi un personaggio almeno inizialmente gradito ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] .
I figli del G. non ebbero modo di distinguersi, offuscati forse dalla figura paterna, ovvero penalizzati dal nepotismo dimostrato a suo tempo dal doge Bartolomeo Gradenigo, che aveva eccessivamente favorito e appoggiato le fortune politiche dei ...
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Orsini
Francesco Frascarelli
Famiglia romana molto importante a partire soprattutto dal sec. XI; le sue origini sono ancora oggi incerte. Agli O. viene fatto chiaro riferimento in If XIX 70-71 e veramente [...] Milano 1727, XXXI 1182): " nimis tamen fuit amator suorum "; due colpe appaiono quindi in maniera inequivocabile: simonia e nepotismo, l'una in funzione dell'altra, la seconda che vorrebbe quasi giustificare la prima.
L'espressione fui figliuol de l ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] , uno di clarisse di S. Paolo a Caivano, fuse poi con le clarisse di S. Francesco di Aversa). Ma il suo nepotismo (aveva, tra l'altro, colmato di benefici il proprio nipote Orazio Balduini) gli attirò molte inimicizie. È testimonianza curiosa di ciò ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] di riforma interna dello Stato pontificio, contrassegnato da alcune importanti riforme tendenti a debellare in primo luogo il nepotismo, in secondo le corruttele, almeno le più evidenti, e a conseguire, infine, l'abbattimento delle franchigie. I ...
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Nome con cui è noto l'uomo politico e militare indonesiano Haji Muhammad Soeharto (Kemusuk, Djokjakarta, 1921 - Djakarta 2008). Fu per più di trent'anni a capo di un regime dittatoriale. Destituito A. [...] . Sul piano economico la politica di S., pur contribuendo allo sviluppo del paese, fu improntata a un aperto nepotismo, oggetto di critiche sia all'interno sia all'estero. I membri della sua famiglia, titolari delle principali imprese produttive ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] ; M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 190-193, 364; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 75, 94 s., 102; Id., Barone e podestà. L’aristocrazia romana ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinale prete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] , godette come cardinale di vive simpatie per le sue doti personali, come papa non andò esente da accuse di avidità e di nepotismo, a cui l'esponevano le necessità stesse della lotta dello Scisma.
Bibl.: Zanutto, Il pontefice Bonifacio IX, Udine 1904 ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] in Europa, in Annali della Scuola normale di Pisa, s. 4, Quaderni, 2, Pisa 1997, pp. 1-8; S. Carocci, Il nepotismo nel Medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, ad ind.; A.M. Voci, I palazzi papali nel Lazio, in Itineranza pontificia ...
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nepotismo
(raro nipotismo) s. m. [der. di nepote]. – 1. Nella storia della Chiesa e dello stato pontificio, la prassi seguita da alcuni papi, nei sec. 15°-18°, di favorire i proprî familiari e specialmente i nipoti, con il conferimento di...
nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi...