È il più tipico e il più famoso rappresentante della poesia e della filologia dell'età alessandrina: vale a dire di quella tendenza letteraria nella quale l'esercizio della poesia era deliberatamente congiunto [...] dalle fonti della più rigorosa erudizione (fr. 442 Schn., ἀμάρτυρον οὐδέν ἀείδω: cfr. i precetti peripatetici di Neottolemo di Pario).
Frattanto la famiglia di C. si era impoverita, forse negli sconvolgimenti politici che turbarono Cirene durante ...
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. Il termine greco Χερσόνησος (lat. Chersoněsus), propriamente "penisola", fu usato a indicare alcune regioni e città, con l'aggiunta di particolari specificazioni toponomastiche.
Chersoneso Taurica.
Città [...] suo regno pontico, per non divenire suddita degli Sciti Chersoneso dové rivolgersi a Mitridate, i cui generali Diofanto e Neottolemo conquistarono la Crimea e la sponda settentrionale del Mar Nero: Chersoneso diventò una delle città del regno pontico ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. III, p. 358 e S 1970, p. 301)
M. Massa
La topografia della città antica, a SE del moderno villaggio di Palaia Epidauros, nota finora dalle [...] sull'omero destro la mano dell'altra figura e sulla gamba un lembo della sua veste, era stato invece interpretato come Neottolemo con Pirro e assegnato anch'esso al frontone E (Schlörb).
Per quanto riguarda l'esecuzione delle sculture, ritenuta ormai ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] mirando a una demistificazione totale di ogni forma di eroismo; nel Filottete (1963-65) il figlio di Achille, Neottolemo, rievoca l'asprezza e l'insensatezza dell'esperienza bellica, esprimendo tutto il disagio di una generazione 'post-eroica'; nell ...
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TROILO E POLISSENA
E. Paribeni
A) Troilo (Τρωίλος, Troilus). - Principe troiano figlio di Priamo, ucciso da Achille in un'imboscata notturna nei primi tempi della guerra di Troia. Il suo nome è ricordato [...] che uccide un giovinetto su un altare- di cui due vengono riferite ad Achille e T., le altre a Neottolemo e Astianatte. In considerazione dell'estrema, concentrata ferocia della scena, E. Kunze postula una tradizione peloponnesiaca ben differenziata ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] dai modelli attici il pittore che dipinse la notte di Troia, il quale risente, molto invece, dei modelli àpuli. Le figure di Neottolemo che uccide il piccolo Astianatte, di Priamo caduto a terra e dei due Troiani che si difendono ancora con l'arco e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] del suo abbandono, mandato dai compagni a recuperare l’arco e le frecce senza le quali Troia non può cadere; Neottolemo, il giovane figlio di Achille che Odisseo ha portato con sé per ingannare Filottete e convincerlo a cedergli le armi. Lo ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] Orazio, che di tale estetica è il documento più notevole, derivando nella sostanza dalle trattazioni del peripatetico Neottolemo di Pario.
Ma come queste dottrine non rappresentavano in realtà che sviluppi unilaterali e formalistici di singoli motivi ...
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CIVITALBA
M. J. Strazzulla
Località delle Marche, posta su un'altura tra Sassoferrato (l'antica Sentinum) e Arcevia, non lontana dalla pianura in cui sarebbe avvenuta la celebre battaglia del 295 a. [...] mentre in un guerriero con berretto frigio è forse da riconoscere uno degli eroi delfici usciti dalla terra a soccorso dei Greci (Neottolemo ? Paus., χ, ι,4). La concitata fuga degli assalitori, il loro disordinato cozzare gli uni contro gli altri, l ...
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HEGIAS (῾Ηγίας, ῾Ηγησίας; Hegesias, Hagesias)
P. Orlandini
1°. - Scultore ateniese del secondo venticinquennio del V sec. a. C., intorno al cui nome si è formato un grosso problema a causa delle discordanti [...] può aver fatto una statua del re Pirro vissuto nel III sec.? Vi è chi pensa che, in questo caso, si tratti di Pirro Neottolemo, figlio di Achille, e non del re dell'Epiro: altri invece ha osservato che la prima frase del passo pliniano Hegiae Minerva ...
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rimenare
v. tr. [comp. di ri- e menare] (io riméno, ecc.). – 1. Menare di nuovo, ricondurre: Zefiro torna e ’l bel tempo rimena (Petrarca); Neottolemo tuo, che all’oste achiva Io stesso ... rimenai da Sciro (Pindemonte). 2. Dimenare, maneggiare,...