(gr. Πηλεύς) Mitico re di Ftia, figlio dell’eroe eginetico Eaco e padre di Achille. Cacciato da Egina per avere ucciso con l’aiuto del fratello Telamone il fratellastro Foco, si recò a Ftia presso il [...] Achille per renderlo immortale. Divenuto vecchio, P. fu cacciato da Ftia dai figli di Acasto e finì a Cos presso Neottolemo. P. avrebbe partecipato a tutte le imprese dell’età eroica: la spedizione degli Argonauti, i giochi funebri per Pelia, la ...
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ASTIANATTE (᾿Αστυάναξ)
A. de Franciscis
Figlio di Ettore e Andromaca. Nei cicli figurativi e nelle altre rappresentazioni che s'ispiravano alle vicende della guerra troiana (specialmente in quel genere [...] riguardanti il riunire, in una sola tragica visione, l'uccisione di A. e quella di Priamo ad opera di Neottolemo. Su tale sfondo di intenso pathos, i diversi artisti lavorarono con individuale inventiva, come possiamo vedere dalla pittura vascolare ...
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predoni
Giorgio Varanini
D. pone i p. e i guastatori, violenti contro gli averi del prossimo, nel primo girone del settimo cerchio, insieme con gli omicidi e i tiranni. L'analogia della colpa è affermata [...] di Firenze; Pirro re dell'Epiro terribile ai nemici e distruttore dei loro beni, salvo che non si tratti di Pirro Neottolemo figlio di Achille; Sesto Pompeo famoso per le sue azioni di pirateria), sono totalmente immersi nel fiume infernale.
Si è ...
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TETIDE (Θέτις Theth)
Giulio Giannelli
Tetide è la nota figura mitologica greca, immortalata dall'Iliade. Era una delle 50 figlie di Nereo, la più esimia, anzi, delle Nereidi. La sua bellezza fece invaghire [...] stesso aveva annunziato - poco dopo la sua vittoria sul duce nemico, T. continuò a prodigare le stesse cure al nipote Neottolemo.
Come divinità marina, T. ha parte nei miti di altre divinità: essa, insieme con Eurinome, aveva accolto Efesto, gettato ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] alle richieste romane. Ma Nicomede invase il Ponto (89), causando la guerra fra Roma e M., i generali di M., Archelao, Neottolemo e Ariarate, inflissero un grave scacco a Nicomede, e M. in persona, a Protopachio, sbaragliò le milizie di Aquilio (che ...
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PRIAMO (Πρίαμος, Priamus)
L. Guerrini
Il più giovane dei figli di Laomedonte (secondo Apollodoro, iii, 146; incerto è il nome della madre, che non compare in Omero), ultimo re di Troia. Durante l'ultimo [...] dell'Iliade, troviamo narrate nei poemi post-omerici le ultime vicende di P. e la sua morte, avvenuta per mano di Neottolemo (la tradizione più diffusa riporta l'uccisione di P. presso l'altare di Zeus Herkèios nella reggia troiana; una variante ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] , tra il 427 e il 425. La tragedia è divisa in due parti: la prima è il dramma di Andromaca prigioniera di guerra di Neottolemo, la quale Peleo riesce a salvare da Ermione e da Menelao; la seconda è il dramma di Ermione, la quale Oreste porta con sé ...
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ORESTE (᾿Ορ???στης, Orestes)
Gennaro Perrotta
Eroe locale dell'Arcadia (il nome significa "il montanaro" e Platone, nel Cratilo, lo trovava ben appropriato al carattere dell'eroe), eponimo della città [...] Oreste bambino, che teneva come ostaggio, minacciando di ucciderlo) e in quello di Ermione e Neottolemo (nell'Andromaca euripidea, uccide Neottolemo e sposa Ermione).
Di O. abbiamo molte rappresentazioni figurate, che si riferiscono specialmente all ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] Achille, la parte avuta nel ricondurre da Lemno fra gli assedianti Filottete e nel condurvi da Sciro il figlio di Achille Neottolemo, la cattura di Eleno, il rapimento del Palladio e infine l'episodio del cavallo troiano, nel quale egli sarebbe stato ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] .). Non mancano naturalmente le ἐκράσεις tanto care agli scrittori ellenistici, come la descrizione della processione espiatoria in onore di Neottolemo a Delfi (iii, i, i ss.), della scena del sacrificio al dio Helios a Meroe (x, 6), delle armature ...
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rimenare
v. tr. [comp. di ri- e menare] (io riméno, ecc.). – 1. Menare di nuovo, ricondurre: Zefiro torna e ’l bel tempo rimena (Petrarca); Neottolemo tuo, che all’oste achiva Io stesso ... rimenai da Sciro (Pindemonte). 2. Dimenare, maneggiare,...