Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di contiguità insieme a differenze significative.
È il caso di Carlo Passaglia, gesuita, ma lontano dal ‘partito neotomista’ romano, fortemente contrario alla rivoluzione liberale e teologo del papa in occasione della proclamazione del dogma della ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] ebbe fama negli studi di astronomia, collaborò con Toniolo nel campo delle scienze sociali e seguì l’idea neotomista della conoscenza come sostegno della fede33. Egli ebbe una visione limitativa della lotta al modernismo e rivendicò un pluralismo ...
Leggi Tutto
Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] anni intellettualmente densi, per la passione con cui seguiva quanto accadeva in campo teologico, in particolare con la rinascita neotomista e per gli incontri con personalità di primo piano, da R.M. Garrigou-Lagrange agli studiosi di Lovanio, tra ...
Leggi Tutto
neotomista
s. m. e f. e agg. [der. di neotomismo] (pl. m. -i). – Seguace del neotomismo: i n. o i filosofi n.; relativo al neotomismo: la corrente di pensiero neotomista.
neotoma
neòtoma s. f. [lat. scient. Neotoma, comp. di neo- e del tema gr. τομ- affine a τέμνω «tagliare»]. – Genere di roditori della famiglia muridi, cui appartengono una ventina di specie distribuite nella parte meridionale del Nord America...