LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...]
La predilezione per i testi di Aristotele e soprattutto di s. Tommaso fecero del L. uno fra gli esponenti più rigorosi del neotomismo romano e uno dei teologi più fedeli all'indirizzo impresso da Leone XIII con l'enciclica Aeterni patris (4 ag. 1879 ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] 1964.
Una testimonianza, sia pure molto parziale, del percorso compiuto dal C. nel suo passaggio dall'idealismo al neotomismo e alla religione cattolica è contenuta nelle Lettere su la religione (Milano 1925), nelle quali il neoconvertito criticava ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] affini, VIII (1906), pp. 398 ss.; F. Acri, Amore, dolore e fede, Bologna 1908, p. 66; G. Saitta, Le origini del neotomismo nel sec. XIX, Bari 1912, pp. 238, 245;L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 103; A. Carlini, Avviamento ...
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BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] e i duecento anni di vita del suo collegio,Piacenza 11957, pp. 132-134; Id., La filosofia nel collegio Alberoni e il neotomismo,Piacenza 1959; R. Aubert, Aspects divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattol ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] balbiano è filtrato attraverso le letture di Gilson, Horváth, Marin-Sola e si caratterizza subito in alternativa al neotomismo francese di Jacques Maritain. Di questo, infatti, non ha la sistematicità né quella specie di deduttivismo ideologico che ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] Ducati di Parma e Piacenza dal 1750 al 1850, Padova 1958, p. 105; G.F. Rossi, La filosofia nel collegio Alberoni e il neotomismo, Piacenza 1959, pp. 30, 272, 280, 305, 374, 393, 395; G. Berti, Atteggiamenti del pensiero italiano nei Ducati di Parma e ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] II, p. 348.Per l'inquadramento storico del pensiero del F., si veda: P. Dezza, Alle origini del neotomismo, Milano 1940;Id., I neotomisti italiani del sec. XIX,Milano 1942-1944;G.Filograssi, Teologia e filosofia nel Collegio Romano dal 1842 ad oggi ...
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neotoma
neòtoma s. f. [lat. scient. Neotoma, comp. di neo- e del tema gr. τομ- affine a τέμνω «tagliare»]. – Genere di roditori della famiglia muridi, cui appartengono una ventina di specie distribuite nella parte meridionale del Nord America...