LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] Il L. giunse al tomismo dopo un lungo e faticoso confronto con le filosofie dell'Ottocento. Come ha dimostrato A. Masnovo (Il neotomismo in Italia, Milano 1923, pp. 82 s.), egli fu preceduto da un vasto movimento che si era sviluppato in Italia nella ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...]
La predilezione per i testi di Aristotele e soprattutto di s. Tommaso fecero del L. uno fra gli esponenti più rigorosi del neotomismo romano e uno dei teologi più fedeli all'indirizzo impresso da Leone XIII con l'enciclica Aeterni patris (4 ag. 1879 ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] 1964.
Una testimonianza, sia pure molto parziale, del percorso compiuto dal C. nel suo passaggio dall'idealismo al neotomismo e alla religione cattolica è contenuta nelle Lettere su la religione (Milano 1925), nelle quali il neoconvertito criticava ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] per la rinascita del tomismo, Milano 1986, pp. 61-65 e passim; II: Testi e documenti per un bilancio del neotomismo. Gli scritti inediti di Giovanni Maria Cornoldi. La controversia con Angelo Secchi, ivi 1989, passim; M. Zanfredini, D. P., in ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] affini, VIII (1906), pp. 398 ss.; F. Acri, Amore, dolore e fede, Bologna 1908, p. 66; G. Saitta, Le origini del neotomismo nel sec. XIX, Bari 1912, pp. 238, 245;L. Aliquò Lenzi, Gli scrittori calabresi, Messina 1913, p. 103; A. Carlini, Avviamento ...
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BARBERIS, Alberto
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Nacque a Casale Monferrato il 14 genn. 1847, da Pietro e da Giovanna Chiesa. Entrò nel 1863 nella Congregazione della missione, o preti di S. Vincenzo de' Paoli, a Roma. Nel 1865 [...] e i duecento anni di vita del suo collegio,Piacenza 11957, pp. 132-134; Id., La filosofia nel collegio Alberoni e il neotomismo,Piacenza 1959; R. Aubert, Aspects divers du néo-thomisme sous le pontificat de Léon XIII, in Aspetti della cultura cattol ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] ss.; A. Masnovo, V. B. e F. R. de La Mennais, in Riv.di filos. neoscolastica, XII (1920), pp. 42 ss.; Id., Il neotomismo in Italia, Milano 1933, pp. 129-142; G. F. Rossi, Laformazione tomistica di V. B. nel collegio Alberoni, in Divus Thomas, X (1957 ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] , III: Il Santificatore, opera che costituisce senza alcun dubbio il più importante contributo del C. alla rinascita del neotomismo in Italia. I riconoscimenti non tardarono a venire: nel dicembre 1923 la S. Congregazione dei Seminari e delle ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] balbiano è filtrato attraverso le letture di Gilson, Horváth, Marin-Sola e si caratterizza subito in alternativa al neotomismo francese di Jacques Maritain. Di questo, infatti, non ha la sistematicità né quella specie di deduttivismo ideologico che ...
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CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] . 569; S. Casagrande, De claris sodalibus provinciae Taurinensis S. I. Commentarii, Torino 1906, pp. 37-41; A. Masnovo, Il neotomismo in Italia, Milano 1923, pp. 97, 112 s.; G. Martina, Osservazioni sulle vane redazioni del Sillabo, in Chiesa e Stato ...
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neotoma
neòtoma s. f. [lat. scient. Neotoma, comp. di neo- e del tema gr. τομ- affine a τέμνω «tagliare»]. – Genere di roditori della famiglia muridi, cui appartengono una ventina di specie distribuite nella parte meridionale del Nord America...