SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] determinano la identitaria qualificazione dell’opera d’arte: la idealità platonica si traduce nell’ordinamento divino così che nel contesto neotomista si giunge a far coincidere Verità e Bellezza. Seitz – con la sua opera in arte e in studio di ...
Leggi Tutto
VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] Cristo e quella dell’Impero. Sistematizzò poi il suo pensiero filosofico e sociale, contrario al cartesianesimo e in favore del neotomismo, in Essai sur le pouvoir public (1859) e nel postumo La philosophie chrétienne (I-III, 1861). Del 1859 è anche ...
Leggi Tutto
CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] si rimanda a C. Sommervogel, Bibl. de la Compagnie de Jésus, IX, coll. 114-120, e a P. Dezza, Alle origini del neotomismo, Milano 1940, pp. 116-123 (in quest'ultimo libro sono elencati: trentotto tra volumi ed opuscoli del C., gli articoli pubblicati ...
Leggi Tutto
PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] P., a cura della Sezione scientifico letteraria del Circolo dell’Immacolata della gioventù di Roma, Roma 1890; P. Dezza, Alle origini del neotomismo, Milano 1940, pp. 55-56, 105-110; N. Del Re, Il tomista G. P., in Atti dell’VIII Congresso tomistico ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] ritengono forniti di un loro proprio finalismo intrinseco. Una tale posizione, che troviamo filosoficamente teorizzata da esponenti del neotomismo (come, per es., Sgreccia 1994 e Reichmann 2000), è stata espressa nella sua forma più alta e originale ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] cattolico ebbe carattere soprattutto accademico, contrapponendo la parte laica delle Università di Torino, Milano, Pavia al neotomismo della Cattolica di Milano, al recupero della metafisica dell’ateneo padovano o allo spiritualismo di parte di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] sue pagine conduceva una requisitoria contro il «liberalismo anarchico», la «libertà senza freno», secondo concetti risalenti al neotomismo, che per primo aveva espresso tale necessità, ed era stato riscoperto proprio alla fine del secolo, anche ...
Leggi Tutto
ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] 1883).
La ‘questione rosminiana’ tuttavia non si chiuse, anzi raggiunse il suo acme quando Leone XIII rilanciò il neotomismo. La Congregazione del S. Uffizio condannò come erronee quaranta proposizioni estratte da opere rosminiane (in gran parte dai ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Metafisica e ontologia antica e contemporanea: un dialogo possibile
Enrico Berti e Andrea Bottani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Metafisica [...] Brentano, che la interpreta secondo la prospettiva di Suárez come ontologia culminante in una teologia razionale, nonché dal neotomismo promosso dall’enciclica Aeterni Patris (1879).
In questa forma nel Novecento la metafisica viene prima ripresa e ...
Leggi Tutto
Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] poi specificamente la critica della modernità stessa, si è avuta una polemica molto vasta e articolata da parte del neotomismo, polemica che ha trovato forse l'espressione di maggior portata e risonanza nello sviluppo del pensiero di Jacques Maritain ...
Leggi Tutto
neotoma
neòtoma s. f. [lat. scient. Neotoma, comp. di neo- e del tema gr. τομ- affine a τέμνω «tagliare»]. – Genere di roditori della famiglia muridi, cui appartengono una ventina di specie distribuite nella parte meridionale del Nord America...