GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] Primo libro dei re e, in particolare, la storia di Saul e di Davide, cui si aggiunse un saggio di esegesi neotestamentaria con l'analisi del secondo capitolo del Vangelo di Luca.
L'insegnamento si qualificò subito di grande rilievo e fu scritto che ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] . Spicca il michelangiolismo di alcune figure, sebbene le forme siano talvolta goffamente sagomate. L'unica campata neotestamentaria, terminata nel 1528, mostra nell'arioso neoquattrocentismo un'ennesima svolta nell'evoluzione di Guillaume.
Nei suoi ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] indubitabili debolezze, l'opera si pone come un contributo di rilievo alla discussione di un problema centrale della filologia neotestamentaria (Méyer, Jesu Mutterspr., pp. 7-35).
Nel 1773 il D. pubblicò a Roma Della vana aspettazione degli Ebrei del ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] pastora finché le sue virtù vengono riconosciute ed è accolta come regina, contiene per l'E. una precisa allegoria neotestamentaria: Sulamitide adombra Maria assunta e coronata in cielo.
Il medesimo tema ricorre nel componimento sacro per musica (di ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] sarebbe derivata. La questione, variamente influenzata da analoghi problemi filologici (come la critica paleo- e neotestamentaria) e da altre branche della storia letteraria (germanistica, filologia romanza), venne sempre più complicandosi, mentre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] Il ripiego nel campo degli studi storico-esegetici permise a Buonaiuti di divulgare in Italia i risultati della ricerca neotestamentaria del tedesco Gustav Adolf Deissmann. In particolare, iniziò allora a mutare in positivo la visione buonaiutiana di ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] di Berlino-Dahlem. Nel dipinto il dramma umano e cristiano si compone nei termini di una iniziazione biblica e neotestamentaria non del tutto ortodossa, non identificabile per ora, sulle cui tracce mette però lo spirito ferrarese del dipinto, e ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dovrebbe avere lo stesso senso di tutto quanto è necessario per la salvezza. Secondo il B., la rivelazione neotestamentaria non scaturisce da due fonti ("partim... partim") - Scrittura e tradizione - ma si esprime compiutamente nella Scrittura. E in ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] , che percorreva l'Italia nel suo itinerario massonico anche per collazionare manoscritti biblici in vista dell'edizione neotestamentaria patrocinata dal re di Danimarca, al cui lavoro preparatorio avevano contribuito, oltre Adler, i teologi danesi ...
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pericope
perìcope (o perìcopa) s. f. [dal lat. tardo, eccles., pericŏpe, gr. περικοπή, der. di περικόπτω «tagliare intorno», comp. di περι- «peri-» e κόπτω «tagliare»]. – Breve passo estratto, quasi ritagliato, da un testo; il termine si usa...