Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] ogni comprendere rappresenta una fusione di tali orizzonti. La problematica dell'ermeneutica si è dunque spostata, sia nella scienza neotestamentaria (anzitutto in E. Fuchs e G. Ebeling) sia, per esempio, nel literary criticism o anche nell'ulteriore ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] 1920), un agile volumetto di consigli pratici destinati ai giovani; Scintille divine (Firenze 1927); Primi saggi di filologia neotestamentaria, un'opera di vastissima erudizione, di cui solo il primo volume uscì quando l'autore era ancora in vita ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] simbolico veterotestamentario (Pro. 3, 18; 11, 30; 13, 12; 15, 4), e il Cristo-'legno di vita' dell'universo simbolico neotestamentario (Ap. 2, 7; 22, 2; si confronti Gn. 2, 9; 3, 22).La sceneggiatura iconografica a dyptique delle scene tratte dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La resistenza del paganesimo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IV e V secolo la legislazione imperiale si fa sempre [...] quale vengono effettivamente avviati i lavori: in questo proposito si nasconde forse anche la volontà di confutare la profezia neotestamentaria attribuita a Gesù, per il quale del Tempio non sarebbe rimasta "pietra su pietra". Per quanto Giuliano si ...
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TUBINGA (ted. Tübingen; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Alberto PINCHERLE
*
Cittadina della Germania nel Württemberg (circolo della Foresta Nera), la quale si trova presso una [...] scienze teologiche fino allora separate, almeno nell'insegnamento, quali l'"Introduzione al Nuovo Testamento" e la "Teologia neotestamentaria" e di aver tentato una ricostruzione storica completa e coerente, organica, come storia delle idee. Per ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] BL, Add. Ms 11695, c. 2r, del 1100 ca.; Schapiro, 1939). La parabola di Lazzaro e del ricco Epulone, altra attestazione neotestamentaria del castigo post mortem (Lc. 16, 19-31), giocò un ruolo particolarmente importante soprattutto nei secc. 11° e 12 ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] mentre nei Vangeli di Sinope (Parigi, BN, Suppl. gr. 1286) i profeti sono disposti ai margini dell'illustrazione neotestamentaria.Più sottile è invece il procedimento tipologico quando le immagini sono elaborate in modo da consentire non soltanto un ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] Primo libro dei re e, in particolare, la storia di Saul e di Davide, cui si aggiunse un saggio di esegesi neotestamentaria con l'analisi del secondo capitolo del Vangelo di Luca.
L'insegnamento si qualificò subito di grande rilievo e fu scritto che ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] anni Trenta pubblicò due ampie raccolte di saggi, Israele: studi storico-religiosi (1935) e Il Nazareno: studi di esegesi neotestamentaria alla luce dell’aramaico e del pensiero rabbinico (1938).
I suoi studi di semitistica, improntati a uno spirito ...
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spirito
Nella prima e più antica accezione, il termine greco πνεῦμα (cui corrisponde il lat. spiritus e che viene abitualmente tradotto in italiano con «spirito») indica il «soffio», l’«aria», il «respiro», [...] πνεῦμα è anche il soffio animatore di Dio, e in testi tardi, anche la «sapienza di Dio», πνεῦμα ἅγιον): nei testi neotestamentari lo πνεῦμα è sia il divino S. Santo (τὸ πνεῦμα τὸ ἅγιον), sia il principio superiore proprio dell’uomo distinto e opposto ...
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pericope
perìcope (o perìcopa) s. f. [dal lat. tardo, eccles., pericŏpe, gr. περικοπή, der. di περικόπτω «tagliare intorno», comp. di περι- «peri-» e κόπτω «tagliare»]. – Breve passo estratto, quasi ritagliato, da un testo; il termine si usa...